Cinque milioni e mezzo di euro stanziati dal ministero della Salute per acquistare ”35 milioni di dosi di vaccini anti-influenza aviaria, per la copertura dell’80% della popolazione italiana”.

E’ questa una delle misure ricordate dal ministro della Salute, Francesco Storace, a margine del Cdm, dove è stato approvato il decreto contenente misure di prevenzione per fronteggiare una eventuale pandemia. l dicastero guidato da Storace ha infatti siglato un accordo con tre case farmaceutiche che stanno lavorando per la messa a punto del vaccino in vista di una possibile pandemia influenzale.

Complessivamente il dl presentato prevede uno stanziamento di 50 milioni di euro per l’acquisto di farmaci antivirali. Di questa somma ”5 mila euro sono destinati agli italiani che vivono all’estero, in zone considerate ad alto rischio” ha precisato il Ministro. Tra le misure previste dal decreto, l’istituzione di un Centro nazionale di lotta alle malattie animali e di un Dipartimento di sanità veterinaria; il potenziamento degli organici dei Nas e dei veterinari del ministero della Salute.

Il Ministro ha inoltre assicurato che da metà ottobre partirà l’etichettatura obbligatoria delle carni bianche. ”I veterinari italiani – ha detto Storace – seguono passo passo, dalla produzione alla commercializzazione, le carni di pollame. L’etichettatura sara’ un elemento di ulteriore garanzia per il cittadino, che sara’ cosi’ informato della provenienza del prodotto”. Il responsabile della sanita’ italiana ha anche rassicurato sul consumo di uova di importazione che, ha precisato,”sono destinate alla quarantena”. Il ministro ha, inoltre, ribadito che dal consumo di carne cotta non deriva alcun pericolo: ”I cittadini italiani devono sapere che la carne cotta non provoca malattie, dal momento che il virus viene debellato dal calore. E’ quindi da evitare – ha concluso – la psicosi da ‘pollo cinese”’.