Le carceri italiane hanno raggiunto il record di presenze degli ultimi dieci anni: 59.649 detenuti in 207 istituti. I dati sono del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap). In sei regioni (Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Trentino Alto Adige e Veneto) è stato superato il limite ‘tollerabile’ regionale. Il massimo regolamentare di detenuti, a livello nazionale, è di 42.959 reclusi.

Anche se sulla carta risulta che le carceri italiane possono accogliere fino a 62.747 detenuti perchè un paio di anni fa la capienza è stata calcolata al rialzo. L’aumento della popolazione detenuta (56.806 uomini e 2.843 donne) si è verificato soprattutto negli ultimi mesi. Gli stranieri sono circa 19 mila.

Di seguito, regione per regione, i dati del Dap. Per ciascuna regione è riportato anche il limite tollerabile.
Abruzzo 1.718, 2.307; Basilicata 489, 522; Calabria 2.456, 3.114; Campania 7.356, 6.763; Emilia Romagna 3.903, 3.951; Friuli V. Giulia 853, 800; Lazio 5.922, 6.618; Liguria 1.531, 1.546; Lombardia 8.746, 8.470; Marche 961, 1.044; Molise 442, 503; Piemonte 4.756, 5.218; Puglia 3.805, 3.968; Sardegna 1.945, 2.641; Sicilia 6.067, 6.692; Toscana 4.040, 3.943; Trentino A.A. 416, 318; Umbria 1.008, 1.315; Val D’Aosta 257, 286; Veneto 2.696, 2.728.