“Il Bucamante è un’area tutelata, se ci sono stati abusi i responsabili ne dovranno rispondere”. Lo ha affermato Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione della Provincia di Modena, rispondendo ad una interrogazione in Consiglio provinciale presentata da Luca Caselli (An) sugli interventi di edilizia nell’area delle cascate del Bucamante nel comune di Serramazzoni.


Secondo Caselli gli interventi di edilizia privata realizzati di recente “in questa area di grande valore naturalistico hanno provocato un impatto ambientale devastante, come è stato possibile? E dov’era la pubblica amministrazione – ha chiesto Caselli – quando sono iniziati questi lavori?”.

Maletti ha risposto che “gli interventi di ristrutturazione di alcune abitazioni eseguiti in questi anni sono stati autorizzati dal Comune applicando le norme sul vincolo paesaggistico e sono corredati dei necessari pareri della Soprintendenza e dello svincolo idrogeologico”.

Durante la discussione Tomaso Tagliani (Udc) ha parlato di “scarsa vigilanza anche da parte della Provincia su un’area così preziosa” e ha ricordato che “per costruire 13 nuovi appartamenti di cui sei di lusso sono stati tagliati ciliegi selvatici, noci e castagni ed eseguiti disastrosi sbancamenti con le ruspe”.
Walter Telleri (Verdi) ha sottolineato che se questi interventi saranno giudicati regolari, occorrerà chiedersi “come è stato possibile autorizzare un tale scempio?”.