Nel 2006, nonostante la situazione economica
sempre difficile e i rincari previsti, gli italiani non hanno intenzione di rinunciare alla vacanza estiva, che trascorreranno in stragrande maggioranza in Italia, e preferibilmente al mare. Le mete in pole position restano la Sardegna e la costa adriatica dell’Emilia-Romagna.

La rilevazione è dell’Osservatorio turistico regionale (i cui dati sono stati elaborati da Trademark Italia), che prevede anche una crescita di vacanze brevi e week end grazie al calendario favorevole: sono in arrivo tre ponti primaverili molto promettenti per il movimento turistico (martedì 25 aprile, lunedì 1 maggio e venerdì 2 giugno).

E gli europei come si comporteranno? Secondo l’Osservatorio prevarranno i viaggi di breve-medio raggio, avvantaggiando così le destinazioni
facilmente raggiungibili dai grandi bacini di domanda. In Emilia-Romagna è previsto un aumento di turisti tedeschi, francesi, inglesi ed europei dell’Est, in particolare russi, che continueranno a far la parte del leone.

Le agenzie di viaggio e gli albergatori italiani prevedono una primavera all’insegna delle escursioni e delle vacanze brevi. Meta degli stranieri non sarà solo l’Italia, ma forti quote sceglieranno Spagna, Portogallo, Egitto e Grecia.
Lo spostamento delle decisioni di vacanza sempre più a ridosso del periodo di soggiorno, infine, favorirà le aree con una
maggiore disponibilità ricettiva. La Riviera dell’Emilia-Romagna – dicono gli esperti – in quest’ottica ha più carte da giocare, sia in termini di prossimità che di accessibilità.