Sono oltre 32 i progetti di educazione motoria che saranno realizzati nel 2006 nelle scuole elementari e medie di 40 direzioni didattiche presenti in 31 Comuni modenesi; la spesa complessiva per questa attività sfiora i 150 mila euro.

Parte dalla scuola la promozione della pratica sportiva e proprio l’attività rivolta agli studenti sarà uno dei temi al centro dell’Assemblea dello sport che si riunisce domani, nella sala dei 150 della Camera di commercio (via Ganaceto 134, dalle ore 20,45).

Partecipano i rappresentanti di tutti i 119 soggetti che fanno parte del mondo dello sport modenese: assessori allo sport degli enti locali, responsabili delle federazioni sportive, del Coni, degli enti di promozione, del Csa (ex Provveditorato agli Studi) e dell’Ausl.

Istituita lo scorso anno dalla Provincia di Modena, l’Assemblea ha come obiettivo la promozione dell’attività motoria e sportiva, oltre al coordinamento e la programmazione degli impianti sportivi senza trascurare le strategie di lotta al doping e il turismo sportivo in Appennino. Come spiega Stefano Vaccari, assessore provinciale allo Sport, “sarà l’occasione per un primo bilancio sullo sport in provincia e per indicare le soluzioni ai problemi più urgenti, sulla base delle analisi compiute da cinque gruppi di lavoro dell’Assemblea, dalla razionalizzazione dell’impiantistica al coordinamento e sostegno dell’attività nelle scuole. Questo nuovo organismo rappresenta un tavolo di confronto e di autogoverno tra tutte le componenti per costruire strategie comuni per una migliore gestione delle poche risorse disponibili”.

Durante l’incontro sarà presentato anche il nuovo bando della Provincia che mette a disposizione delle società e dei Comuni oltre 40 mila euro per finanziare le manifestazioni sportive nel corso del 2006.

Tra le iniziative che saranno illustrate nel corso dell’Assemblea spicca un corso della Provincia per dirigenti e allenatori di società sportive sul rapporto tra famiglie, giovani e sport che sarà realizzato nelle prossime settimane a Carpi e a Mirandola sull’esempio di un analogo progetto già realizzato a Modena. Saranno presentati anche i primi dati di una indagine sulle modalità di gestione dell’impiantistica sportiva che si concluderà nei prossimi mesi con un’anagrafe completa delle gestioni in ogni Comune, per contribuire ad un migliore coordinamento dei rapporti con i gestori e i praticanti.