Cinque ragazzi, quattro minorenni fra i 15 e i 17 anni e un 18enne (due italiani, due nordafricani e uno slavo) rubava agli studenti delle scuole superiori di Modena oggetti di pregio come telefoni cellulari, I-Pod e giubbotti e li rivendevano agli spacciatori in cambio di droga.

Il gruppetto pero’ e’ stato scoperto dalla Polizia, che ha denunciato i quattro minorenni e ha arrestato il 18enne, sorpreso a rubare un fuoristrada.
La preside di un istituto tecnico ha presentato una denuncia, segnalando di aver notato un giovane estraneo alla scuola che si aggirava fra le aule. E’ stato questo l’elemento chiave che ha permesso ai poliziotti di quartiere e agli agenti del Posto integrato di Polizia di risalire alla gang. I cinque giovani agivano in particolare in sette istituti superiori: alcuni di loro avevano frequentato quelle scuole e quindi conoscevano gli ambienti, gli orari e i movimenti. Gli oggetti rubati venivano poi portati agli spacciatori che stazionano nei pressi di uno stabile di via Emilia ovest. Su disposizione della Procura per i minori di Bologna, nei giorni scorsi sono scattate le perquisizioni nelle abitazioni dei ragazzi: alcuni oggetti rubati sono stati recuperati. In una delle abitazioni sono stati trovati anche proiettili per arma da fuoco che erano detenuti illegalmente: il genitore di uno dei ragazzi e’ stato pure denunciato.