Sassuolo è un pezzo unico del paese Italia ed è sicuramente originale nel suo genere di paese di 40.000 abitanti dato che si possono ammirare nei suoi quartieri divenuti famosi per i suoi negozi di phone-center numerosi extra-comunitari che svolgono non solo il loro core-business di telefonia ma tante altre attivita’ che sono entrate nel cuore di tanti delinquenti internazionali.


Sassuolo è stato rivoltato come un calzino, avviando strategie politiche di centro-sinistra decisamente negative rispetto ai gioielli ceramici e alle attivita’ connesse che sono diventate esempi di successo nelle universita’/scuole di tutto il mondo.



La dolce e malinconica illusione, catalizzatrice di tanto impegno cereativo dei pionieri industriali ceramici, non sappiamo se abbia oggi realisticamente un qualche fondamento oppure no, ed è un vero problema che coinvolge tutta la nostra comunita’.



Oggi forse la persona che esercita in assoluto la maggiore influenza sulla proiezione di fiducia e speranza negli investimenti e programmi è il politico , il quale è anche il responsabile e artefice della nostra valenza della qualita’ della vita.



A dimostrare invece un malessere e sfiducia della politica basta verificare i bilanci e business-plan dei piu’ consistenti gruppi ceramici che hanno preferito investire con acquisizioni e/o collaborazioni all’estero invece che in Italia a Sassuolo, e non solo in nazioni con caratteristiche di basso costo produttivo , ma anche in nazioni con costi generali decisamente superiori a quelli di Sassuolo.



La contrapposizione tra il saper fare dei nostri imprenditori e il non saper fare di alcuni politici risulta ancora piu’ futile se al di la’ dei successi industriali, si allarga lo sguardo sui riconoscimenti intellettuali/culturali in testate scientifiche di tutto il mondo quasi come se il divenire dell’invidia fosse alla ricerca di un plagio mai arrivato.



Abbiamo troppe volte sentito ripere le solite affermazioni scontate degli attuali attori politici di centro-sinistra in cui indicavano che il nuovo capo/maestro di bottega era in grado di apportare una nuova linea politica indirizzata ad una piena qualita’ della vita e che protegga le aspettative e induca speranze: eccola qui Braida e C.



Un colpo di genio puo’ essere considerato allora il nuovo finanziamento regionale di circa 5 milioni di Euro rivolto all’integrazione degli extra-comunitari di Sassuolo, ed è assurdo pertanto pensare che esista un altro paese da sogno come Sassuolo per gli extra-comunitari; Sassuolo è un mondo che va all’incontrario da sempre con le politiche di sinistra e qua’ la fantasia ha catturato e sconfitto la realta’ degli italiani.

Ovvio che personaggi come il Sindaco, Graziano Pattuzzi della Margherita , fa quel che vuole tanto è un soggetto che non è legato da una lunga tradizione e non lo sara’ in futuro dato che è una persona di passaggio, e questo è ormai confermato non solo dalla sua residenza e dimora di Pavullo ma dalla sua bassa frequenza della vita quotidiana del paese.



Dunque basta probabilmente un’uscita sulla passerella di eventi mondani sassolesi, scandita da un trionfo di fermezza e presunzione per decretare l’inutilita’ della politica fatta di personaggi che sembra non abbiano perniente in mente le necessita’ esplicite e latenti del paese , che è destinato a trasformarsi definitivamente da delizia a croce per tanti talentuosi e volenterosi sassolesi.


Anche una parte della maggioranza non solo felici dell’andamento al limite quasi del fazioso e tendenzioso atteggiamento del primo cittadino, realizzato probabilmente su misura soltanto in una bottega di atelier e fianco di gentili segretarie personali e da un ufficio stampa che sembra quello di un capo di stato e non di un Sindaco con un Comune di 40.000 anime; (all’incirca 3 segretarie personali e 6 addetti stampa).

Parliamoci chiaro: la vera eccezione , tra i Comuni limitrofi ed italiani, la facciamo solo noi di Sassuolo e non ci sono altri direttori d’orchestra che hanno una bacchetta che ogni tanto diventa magica.

Se dunque il problema non è solo il presente ma anche il futuro, perche’ è difficile che il sistema possa ancora reggere molto, ma ci sara’ sempre qualcuno che non cavalchera’/indossera’ mai la catastrofe ma sara’ sempre presente dove sussistono solo allestimenti fastosi e faraonici, ed è il bello della toccata e fuga ovviamente come fa un turista.

Nel museo delle librerie nazionali c’è davvero riportato un eccentrico sistema di Sassuolo: tanti trofei/coppe di illustri cittadini residenti e tanti personaggi non appassionati che tante volte vengono da lontano e dimorano solo per passeggiare in uno scorcio limitato del parco sempre in festa e bandito di prelibatezze.

Il leader politico di Sassuolo , ossia la guida, probabilmente con una reazione , lecita e comprensibile punta forse troppo spesso verso l’autoritarismo, volendo essere carismatico , tanto che si accompagna a volte al culto della personalita’ e non vuole mai sentire parlare di errori , ma gli errori ormai sono all’ordine del giorno come si puo’ notare dalle proteste civili di tanti cittadini e gli errori ecclatanti sono diventati sempre piu’ numerosi dato che stanno affondando ogni razionale nostra illusione.

Noi lanciamo una proposta di una nuova designazione del Sindaco perche’ vogliamo far si che ogni cittadino deve avere la possibilita’ di manifestare e dichiarare se è contento del capo oppure gli vuole comunicare ,come noi e tanti altri , che l’hotel di Sassuolo non ha piu’ una stanza egregiamente arredata , con usceri, maggiordomi, cameriere e portavalige.

La limitata formazione scolastica delle persone, come in questo caso, non fa emergere l’esperienza-background dell’esame scolastico che pone l’uomo davanti una giuria super-partes , la quale decreta il passaggio o la bocciatura e che tante volte serve per capire /decretare se si è in grado veramente di affrontare nuove sfide/esami.

Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi e tentare di porre fine a questa croce e con semplicita’ che è la gloria dell’espressione chiediamo a squarciagola le dimissioni immediate per tutti i bocciati di bottega.

FRANCESCO MENANI SEGRETARIO E CAPOGRUPPO LEGA NORD PADANIA SASSUOLO