“Se il pane ti fa male”: torna, anche a Sassuolo, la ‘Giornata Italiana della Celiachia‘. Domani, sabato 20 maggio, l’Associazione Italiana Celiachia sarà nella cittadina per promuovere un’opera di sensibilizzazione a questa patologia, che impone agli affetti una rigorosa dieta senza glutine.

Per l’occasione, Aic Emilia Romagna presenterà un progetto innovativo informativo e scientifico da avviare nelle scuole elementari del territorio. Si tratta dello “Screening della Malattia Celiaca nel Comune di Sassuolo”, promosso da Aic in collaborazione con i circoli didattici E l’Unità Operativa di Pediatria dell’ospedale di Sassuolo, per campionare e censire tutti i possibili bimbi celiaci della zona.

Prima e dopo il 21 maggio ai bambini delle scuole elementari del secondo e del terzo circolo didattico più le scuole Capuana del primo circolo, saranno distribuite da Aic Emilia Romagna merende prive di glutine. Questo strumento, oltre a offrire un momento goloso per tutti, intende lanciare il progetto Educazione alla Celiachia che partirà a settembre in occasione del nuovo anno scolastico 2006/2007 all’interno delle scuole elementari di Sassuolo dei circoli didattici che hanno aderito.
Questo progetto, che non a caso sarà al taglio del nastro per la Giornata Italiana della Celiachia, prevede oltre la distribuzione di materiale informativo, a cura dell’A.I.C Emilia Romagna, da consegnare all’organizzazione scolastica e alle famiglie degli alunni delle scuole partecipanti, un corso di formazione del personale docente sulla complessa realtà della celiachia, che culminerà con lo screening scientifico coinvolgendo alunni e docenti disponibili utilizzando il kit diagnostico fornito da eurospital che consente di avere in pochi minuti una “diagnosi” di celiachia.

“Dal punto di vista scientifico – spiega Gino Venturelli, presidente A.I.C. Emilia-Romagna – dopo aver individuato il potenziale campione costituito dai bambini e dai relativi docenti che parteciperanno, in nostro lavoro intende monitorare i celiaci non diagnosticati, che rappresentano oggi il problema più grave.
Questo impegno, infatti, è mirato per evitare le “false diagnosi” e quindi il prolungarsi inutile di disturbi e patologie connesse alla celiachia, che inegano soprattutto ai più piccoli una vita sana e serena. L’obiettivo più nobile si esplica quindi nel tentativo di creare un contesto educativo rassicurante, in modo che le “differenze” dovute ai problemi di salute non creino “barriere”, ma diventino motivo di riconoscimento e di valorizzazione”.
In occasione della GIC domenica 21 maggio (giornata internazionale della Celiachia) un punto informativo di AIC Emilia Romagna sarà allo stadio Braglia in occasione della partita di campionato di serie B Modena-Piacenza.
AIC Emilia Romagna auspica che il Modena calcio possa essere divenire per il progetto Celiachia nelle scuole a Sassuolo un importante testimonial.
Vorrei concludere ringraziando i partner che affiancano AIC Emilia Romagna nella realizzazione del progetto Scuola: Bottega senza Glutine, Rustichelli.

Per informazioni contattare il 347 -1778578