Leonardo Masella, presidente del Gruppo di Rifondazione Comunista, ha presentato un’interrogazione a proposito di un progetto per una centrale elettrica alimentata a biomasse presentato al Comune di Finale Emilia e alla Provincia di Modena; tale progetto andrebbe realizzato nella frazione di Massa Finalese, ai margini della Zona di Protezione Speciale “Le Meneghine”.

Il consigliere ricorda che il 16 maggio scorso è stata indetta dalla Regione la prima Conferenza di servizi per dare avvio alla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale.

Secondo Masella, non risulta che impianti analoghi recepiscano la materia prima (biomasse di origine agricola) entro il raggio (50 Km) indicato dalla società che ha presentato il progetto; inoltre, il Registro tumori della provincia evidenzia come nella bassa modenese già si verifichino “incidenze patologiche neoplastiche polmonari superiori alla media provinciale” e il Sindaco di Finale Emilia, il 3 giugno scorso, ha manifestato l’assoluta indisponibilità “ad accettare sul proprio territorio la realizzazione di questo impianto”.
Poiché né la Regione né la Provincia di Modena hanno ancora adottato strumenti di pianificazione in materia energetica, Masella chiede alla Giunta regionale di esprimersi sulla vicenda, invitandola a sostenere l’opposizione al progetto della nuova centrale elettrica manifestata, oltre che dal Comune, da oltre 700 cittadini, che hanno sottoscritto una petizione.