Rimango sbalordito, ma non sorpreso dalle quasi deliranti affermazioni che solo un consiliere del PRC poteva fare. Molto probabilmente il Sig. Masella non è al corrente delle problematiche sorte dopo l’insediamento di numerosi phone center a Sassuolo.

Nelle zone dove si trovano regna la confusione.Gli abituali frequentatori, secondo le voci che circolano, oltre a parcheggiare dove capita, anche davanti ai passi carrai, spesso assumono un comportamento altamente maleducato e prepotente nei confronti dei residenti e non esitano persino a minacciare coloro che protestano per il loro comportamento indecente. Si è dovuto dar loro una regolamentazione in quanto è cosa dovuta nei confronti degli altri commercianti.
Si parla di integrazione: io penso che costoro non la vogliano assolutamente in quanto sembra un appiglio a cui aggrapparsi solo per fare i propri comodi. Si cerca in qualunque modo di non volere un regolamento già inefficace in quanto sembra non vengano fatti i dovuti controlli, da parte delle forze dell’ordine, affinchè venga rispettato. Va ricordato che da alcuni di questi, negli ultimi mesi,sono stati arrestati alcuni clandestini. E’ anche stata loro imposta la chiusura temporanea perchè non in regola con le norme vigenti. Sarebbe interessante anche sapere se le documentazioni che i phone center devono presentare per mettersi in regola siano state presentate oppure no. Se le modifiche che si devono apportare ai negozi siano in via di esecuzione oppure no.
Alla luce di questo si auspica che polizia municipale e forze dell’ordine intensifichino i controlli in modo da assicurare ai residenti la tranquillità che ormai manca da tanto tempo.
I gestori di queste attività non devono aver nulla da temere.

Francesco Menani capogruppo Lega Nord Padania Sassuolo.