La Giunta regionale ha approvato oggi, su proposta dell’Assessore alla cultura Alberto Ronchi, il progetto di legge: “Disciplina della diffusione dell’esercizio cinematografico”.


Si tratta di un provvedimento molto atteso da parte degli imprenditori del settore e che si propone quattro obiettivi principali: salvaguardare le sale cinematografiche presenti nei centri
storici, favorendone la modernizzazione; incoraggiare l’apertura di nuove sale in zone attualmente sprovviste; porre la massima attenzione all’impatto urbanistico a livello sovracomunale, in relazione all’apertura eventuale di nuove multisale, ed infine semplificare le procedure per l’apertura e la ristrutturazione delle sale.

“Fino ad oggi – ha dichiarato l’assessore regionale Alberto Ronchi – per l’apertura di
nuove sale cinematografiche occorreva un’autorizzazione del Ministero per i Beni e le Attivita’ culturali”.
“Con l’approvazione di questo progetto di legge – ha riferito Ronchi – la competenza passerà alla Regione, che intende esercitarla con l’obiettivo di valorizzare e garantire, sotto il profilo culturale e qualitativo, la presenza di diverse tipologie di esercizi cinematografici”.

In particolare per salvaguardare la presenza di sale cinematografiche nei centri storici e favorire la riapertura delle sale dismesse anche nei piccoli centri, oltre alla forte limitazione dell’apertura di nuove multisale, è previsto che i Comuni consentano un parziale cambio di destinazione d’uso dei locali per l’insediamento di servizi o attività commerciali compatibili.
Dove oggi non sono presenti sul territorio sale cinematografiche il provvedimento prevede convenzioni tra Comuni e circoli di cultura cinematografica, associazioni di promozione sociale, fondazioni o altri soggetti privati con esperienza nel settore.

Nei mesi scorsi sul progetto di legge sono stati consultati e hanno espresso parere favorevole: la Conferenza regionale per il Terzo settore, la Conferenza Regione Autonomie Locali (CRAL) e l’Agis, che associa la maggior parte degli esercizi cinematografici.