La settimana scorsa da parte sindacale è stata inviata ad Assopiastrelle la richiesta di fissare urgentemente una data per un primo incontro in merito al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale piastrelle e refrattari.


Visto l’approssimarsi della scadenza del contratto, prevista per la fine di giugno, è indispensabile pervenire in tempi rapidi all’apertura del negoziato e procedere sul percorso del rinnovo.



I Sindacati ceramisti hanno messo a punto in questi mesi la piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli addetti del settore ceramico e refrattari che a livello nazionale sono circa 30.000, di cui oltre 17.000 in provincia di Modena occupati in 216 aziende concentrate prevalentemente nel distretto ceramico di Sassuolo e in parte nell’area di Finale Emilia e Camposanto.



Nelle assemblee di consultazione svolte unitariamente nelle scorse settimane, i lavoratori delle aziende ceramiche modenesi hanno espresso un ampio consenso sull’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del Contratto Nazionale di settore.



Le proposte uscite dai lavoratori e dai delegati sindacali hanno portato alla definizione di una piattaforma che raccoglie con coerenza e responsabilità le necessità dei lavoratori e delle lavoratrici del settore in questa fase, confermando il ruolo fondamentale del Contratto Nazionale di Lavoro per la difesa dei diritti, del salario e per lo sviluppo del settore.



Le principali richieste sindacali rivolte ai datori di lavoro, in sintesi, sono le seguenti:

– maggiore informazione e possibilità di confronto in merito agli investimenti

– maggiore impegno da parte delle imprese sul versante della responsabilità sociale (Codici etici,certificazione ambientale e sociale)

– maggiore informazione ai lavoratori sui rischi nei luoghi di lavoro

– riduzione della precarietà

– rendere più agevole il ricorso al part-time

– più formazione professionale

– aggiornamento dell’inquadramento professionale

– miglioramento delle tutele su maternità-paternità, congedi parentali e malattie gravi

– aumento salariale per il biennio di 100 euro mensili per il livello di riferimento

– potenziamento del Fondo di previdenza integrativa Foncer, anche pe la parte assicurativa.



L’auspicio da parte della Filcem/Cgil di Modena è che si creino al più presto le condizioni per un rapido e proficuo confronto con Assopistrelle, con l’obbiettivo di rispondere positivamente alle legittime aspettative dei lavoratori quale condizione irrinunciabile anche per lo sviluppo del settore.