“Chiederemo un nuovo incontro alla proprietà e solleciteremo l’intervento anche di Confindustria per scongiurare l’ipotesi di chiusura dello stabilimento Italtractor di Castelvetro”. Il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini scende nuovamente in campo a difesa dei circa 150 posti di lavoro dopo aver ricevuto – insieme al vicesindaco di Castelvetro Fabio Venturelli e a un dirigente dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Emilia Romagna – una delegazione dei sindacati confederali e della Rsu aziendale.


I lavoratori sono in stato di agitazione da quando, due giorni fa, è stata comunicata ufficialmente la decisione di procedere già alla fine di luglio alla chiusura definitiva dello stabilimento produttivo e allo smantellamento degli impianti. Decisione che ha fatto scattare una serie di scioperi, il primo dei quali in programma venerdì 7 luglio in tutti gli stabilimenti del gruppo Titan, la multinazionale inglese proprietaria di Italtractor.

“La decisione di chiudere definitivamente lo stabilimento di Castelvetro senza un piano che preveda il ricollocamento definitivo per tutti i 150 dipendenti è sbagliata e rischia di creare forti tensioni sociali – osserva Sabattini – Per questo ribadiremo alla proprietà la richiesta già avanzata nel precedente incontro, e cioè di attivare un processo di riconversione che tenga conto dei posti di lavoro e anche degli impegni assunti dal gruppo Italtractor non piu’ tardi di tre anni fa, quando avviò il processo di ristrutturazione. In quell’occasione indicò proprio nello stabilimento di Castelvetro il “cuore” del gruppo. Da qui alla chiusura definitiva c’è spazio per soluzioni intermedie. Se poi l’azienda – aggiunge Sabattini – pensasse di chiudere lo stabilimento per realizzare operazioni di capitalizzazione dell’area, sappia che questo progetto troverebbe ferma opposizione da parte degli enti locali”.

Contro la chiusura dello stabilimento Italtractor si è espresso qualche settimana fa il consiglio provinciale approvando all’unanimità un ordine del giorno.