Paolo Onofri, il padre del piccolo Tommaso sequestrato e ucciso a Parma nel marzo scorso, ha raggiunto un accordo per patteggiare una pena di sei mesi con la procura di Parma per il possesso del materiale pedopornografico.

Il materiale fu ritrovato nella sua cantina in via Jacchia a Parma il 10 marzo scorso. Si dovrà’ ora attendere la decisione del giudice.
L’avvocato Claudia Pezzoni, che difende Onofri, ha infatti raggiunto un accordo con il pm Pietro Errede: al papa’ di Tommy sara’ applicata una pena di sei mesi con sospensione condizionale della pena. La notizia del raggiungimento dell’accordo e’ stato accolta con soddisfazione da Onofri.