Si avvicina la stagione della raccolta dei funghi e, come consuetudine, al fine di prevenire rischi, l’Ispettorato Micologico dell’Ausl di Reggio Emilia, assicurerà anche quest’anno dal 21 agosto al 20 novembre, la presenza di esperti che controlleranno gratuitamente il materiale raccolto.

Per il controllo ed il riconoscimento dei funghi freschi epigei spontanei gli esperti dell’Ispettorato Micologico del Dipartimento di Sanità Pubblica sono a disposizione dei cittadini dal 21/08 al 20/11/2006 presso le seguenti sedi e nei seguenti orari:
Reggio Emilia: via Amendola, 2 Dipartimento di Sanità Pubblica, 1° piano, stanza 1.26 Lunedì e Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00
Castelnovo Monti: via Boschi 4 – Servizio Igiene degli Alimenti e della NutrizioneLunedì e Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 10.30
Scandiano: via Martiri della Libertà, 8, – Servizio Igiene Pubblicalunedì dalle 11.00 alle 12.30.

Si ricorda che durante la raccolta è utile avere un abbigliamento adeguato che protegga le gambe da morsi e/o punture di animali, utilizzare un bastone e munirsi di un coltellino e di un cestino rigido ed areato. è altresì importante non raccogliere esemplari troppo giovani, a volte difficili da riconoscere, o troppo vecchi, che possono essere deteriorati e risultare indigesti. è bene ricordare che i funghi vanno raccolti interi, conservando il gambo od altri caratteri importanti in modo da mantenere gli elementi utili al riconoscimento e trasportati in modo da mantenerli quanto più possibile integri.

Infine alcune buone norme:
· utilizzare soltanto funghi raccolti nelle 48 ore e conservati a bassa temperatura (un fungo commestibile invecchiando può trasformarsi in tossico);· non dimenticare che i funghi commestibili è necessario siano consumati ben cotti;
· assicurarsi che i funghi provengano da zone scarsamente inquinate (evitare aree urbane o in prossimità di insediamenti industriali);
· farne comunque un uso moderato (poche volte al mese, un solo piatto nel menù) perchè anche i funghi commestibili impegnano pesantemente il fegato;
· in ogni caso somministrarli con molta cautela a bambini, donne in gravidanza e persone affette da malattie del fegato e del rene.