La compagnia di assicurazioni telefonica e internet Direct Line ha reso noti i risultati di una indagine effettuata dall’istituto di ricerche Nextplora a un campione di 1.100 automobilisti italiani sulle norme basilari del codice della strada.

Su 8 province intervistate, Bologna non sembra smentire la poca conoscenza che gli automobilisti italiani hanno rispetto ad alcuni elementi basici, quali cartelli stradali, limiti di velocità e manutenzione dell’auto.
Alcuni esempi?
I bolognesi non riconoscono i cartelli stradali: solo il 79% ha saputo distinguere il cartello della strada con diritto di precedenza (ben il 13% l’ha confuso con un “pericolo generico”), mentre il cartello di divieto di fermata è stato individuato dal solo 59% degli intervistati, dato perfettamente in linea con il resto d’Italia.

Problemi anche quando si parla di limiti di velocità: quasi la metà dei bolognesi (il 46%) non conosce il limite per i ciclomotori, e ben il 6% è convinto che possano circolare in città a una velocità di 55 kmh! Male anche quando si parla delle sanzioni per gli eccessi di velocità: solo il 56% dei conducenti bolognesi sa a cosa va incontro in caso di velocità che supera di 40 kmh il limite. I dati sulle contravvenzioni emesse per questa infrazione, peraltro particolarmente preoccupanti non solo a Bologna ma su tutto il territorio nazionale, confermano il rischioso disinteresse degli italiani a una guida più prudente: nel primo semestre 2006 sono state accertate 465.124 infrazioni per eccesso di velocità, il numero più alto degli ultimi tre anni, con una crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Forse non è un caso che nello stesso periodo del 2006 siano decedute sulle strade italiane 874 persone, contro le 852 del primo semestre 2005.
Un altro dato sembra confermare che la sicurezza non è il primo pensiero degli automobilisti bolognesi: solo il 16% degli intervistati conosce la profondità degli intagli del battistrada dei pneumatici richiesta dalla legge!

“Per guidare con prudenza è necessario conoscere le regole e tenerne conto una volta alla guida; in particolare nei periodi di grande traffico come questo”, commenta James Brown, amministratore delegato Direct Line. “È la strada migliore per ridurre i rischi e, così facendo, ridurre il costo dell’assicurazione auto. Direct Line continua ad approfondire la conoscenza degli italiani alla guida, attraverso l’analisi di 25 parametri di tariffazione e indagando sugli atteggiamenti e comportamenti degli automobilisti. Attività continuativa che consente alla compagnia di offrire sul mercato un prodotto fortemente competitivo, in grado di consentire un risparmio che spesso raggiunge e supera il 30%”.