Questa mattina il vice presidente della Provincia di Bologna con delega ai Trasporti, Giacomo Venturi, ha incontrato a palazzo Malvezzi i rappresentanti di
Trenitalia, Rfi e del Comitato degli utenti della “Porrettana” per fare il punto della situazione sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta,
nell’ambito dell’attività di monitoraggio sui lavori di ammodernamento in corso condotta costantemente dall’Ente.

“Dalla riunione – riferisce l’assessore Venturi – è emerso che i lavori stanno procedendo su due turni giornalieri, nel rispetto degli impegni
programmati da Rfi. Ciò consente di confermare la conclusione dell’intervento entro il 3 di settembre prossimo e la regolare ripresa del
servizio di trasporto ferroviario in concomitanza con l’inizio delle attività scolastiche”.

“I rappresentanti del Comitato degli utenti – aggiunge Venturi – hanno evidenziato il buon funzionamento dei servizi sostitutivi di trasporto che
sono stati attivati (con pullman, ndr) e che è stato possibile garantire per l’impegno di Trenitalia, e anche di Anas per la parte relativa alla
percorribilità della strada Porrettana in un periodo solitamente caratterizzato dalla presenza di cantieri”.

“Il clima positivo e costruttivo che si è registrato questa mattina – continua Venturi – è il frutto dell’azione di programmazione e
concertazione che la Provincia ha attivato per trovare una sintesi efficace tra l’esigenza di realizzare i necessari interventi di ammodernamento e potenziamento su una linea importante del Servizio ferroviario
metropolitano, per adeguare la ferrovia ai futuri standard di servizio, e il diritto alla mobilità dei cittadini che quotidianamente su quella tratta
si muovono. Si conferma così che il dialogo ed il confronto possono favorire la ricerca di soluzioni condivise e la composizione di interessi a
volte contrastanti”.

“Da questa vicenda – conclude Venturi – credo perciò che possano venire indicazioni utili anche per la realizzazione delle altre grandi
infrastrutture del territorio di cui si parla anche in questi giorni. La partecipazione di tutti i soggetti interessati alla concertazione dei provvedimenti è condizione fondamentale per evitare contrapposizioni e ridurre al minimo le conseguenze negative, ma deve accompagnarsi ad una reale disponibilità alla ricerca di soluzioni equilibrate nel rispetto dell’interesse generale”.