Con un grande spettacolo di fuochi d’artificio su coreografie musicali, intitolato “Luci e suoni sull’umanità”, si conclude domani, domenica 17 settembre alle 23, al Parco ducale di Sassuolo la sesta edizione del Festival filosofia sull’umanità.
Lo spettacolo sarà preceduto alle 21, in piazzale della Rosa, da un concerto del cantante Cisco, che dopo una lunga carriera con i Modena City Ramblers ha intrapreso la carriera solista.


Con i Modena City Ramblers il cantante carpigiano ha condiviso la pubblicazione di numerosi album (oltre 600 mila copie vendute) e la partecipazione a grandi eventi, tra i quali i concerti con Van Morrison e i Cranberries a Modena, con i Deep Purple e i Primus a Napoli, con Manu Chao e gli Ska-p a Bologna, i quattro concerti in piazza San Giovanni a Roma in occasione del primo maggio davanti a oltre mezzo milione di persone. Ma anche i concerti di spalla a grandi artisti come i Pogues, Shane McGowan, Chieftains o Goran Bregovic e le numerose collaborazioni con amici-artisti come Paolo Rossi, i fratelli Severini dei Gang, Francesco Guccini, Billy Bragg, Moni Ovadia, Bob Geldof, le mitiche Mondine di Novi, Max Casacci, Piero Pelù, la Bandabardò e con scrittori come Luis Sepulveda, Daniel Chavarria, Paco Taibo II, Pino Cacucci, Carlo Lucarelli, Stefano Benni.


Terminata l’esperienza dei Modena City Ramblers, Cisco ha intrapreso la carriera solista e ha recentemente partecipato al progetto musicale chiamato Stazioni Lunari, creato da Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco (ex Csi), grazie al quale ha condiviso il palco con Max Gazzè, Morgan, Teresa De Sio, Peppe Servillo, Piero Pelù, Cristina Donà, Le Faraualla, Petra Magoni, Bugo, Francesco Di Bella (24 Grana).