In un incontro svoltosi sabato scorso a Cà Marta, il sindaco ha lanciato la proposta a tutte le associazioni e i comitati del quartiere.


I progetti rivolti al quartiere, quelli in ambito sociale e quelli in ambito di urbanistica e riqualificazione: il sindaco Graziano Pattuzzi, l’assessore alle politiche sociali Susanna Bonettini, i dirigenti dell’Ufficio tecnico e i funzionari e operatori dei servizi sociali hanno presentato al quartiere le azioni promosse dal Comune per il quartiere. Alta la partecipazione: più di trenta rappresentanti di comitati, direzione didattica, associazioni, parrocchia che, nella seconda parte del pomeriggio, hanno aperto un confronto aperto sui bisogni e le esigenze del quartiere.

“Un pomeriggio per conoscere, conoscersi, confrontarsi e ascoltare – hanno spiegato all’inizio sindaco e assessore – con un obiettivo preciso: arrivare alla sottoscrizione di un Patto per il quartiere, attraverso il quale il Comune e le associazioni, i comitati, la parrocchia, la scuola, si impegnano reciprocamente alla riqualificazione e alla rivitalizzazione del quartiere”.

“Le azioni che l’Amministrazione ha messo in campo, prima di tutto grazie all’impegno della struttura ma anche grazie all’apporto di esperti esterni, come il comitato tecnico su Braida – hanno chiarito Patuzzi e Bonettini – non può portare a nulla se al nostro fianco non abbiamo il quartiere, in tutte le sue anime. Questo è stato lo spirito dell’incontro di sabato e che rappresenta la base sulla qual costruire il lavoro comune che ci attende: partecipare attivamente e insieme allo sviluppo della comunità di Braida e, quindi, di tutta la città. Lo faremo – questo è il nostro auspicio – attraverso una forma di partecipazione, rappresentanza e condivisione che nel tempo dovrà diventare stabile: il Patto per il quartiere – concludono sindaco e assessore – vuole infatti essere la base per la creazione di un Consiglio del quartiere nel quale condividere e progettare insieme il futuro di Braida”.