La presenza della Fondazione di Vignola si articola e si misura in diverse attività tese a promuovere la costante crescita culturale del proprio territorio.
Si rinnovano così alcune preziose occasioni di incontro organizzate e promosse dalla Fondazione e le vie, i teatri, le chiese si animano di gente, arte e divertimento.


La Rocca di Vignola, di proprietà della Fondazione stessa, rappresenta un punto di riferimento ormai imprescindibile per molte delle iniziative incluse nel cartellone della stagione 2006-2007.

Tra gli appuntamenti di diversa natura, che hanno già avuto luogo o che saranno in programma, la mostra inaugurata in occasione di Bambinopoli, che si tiene presso i locali espositivi della Fondazione di Vignola, e con il contributo della stessa ed intitolata “Immaginazione e Immagini- pensare e illustrare i libri per l’infanzia”: un’esposizione di 175 illustrazioni originali, di autori italiani e stranieri, provenienti dal repertorio della Fondazione Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Stepan Zavrel e della casa editrice Arka.

– “Il Linguaggio delle Arti, il settecento” è il tema principale del IX Festival Musicale Estense – Grandezze & Meraviglie, che si svolge in luoghi storici come chiese, palazzi, musei e castelli, fra cui quello di Vignola a partire dal 7 settembre fino al 22 novembre.
– Il 23 e 24 settembre, le Giornate del Patrimonio, indette dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dedicate alla cultura, sono state un’occasione unica per potere scoprire la Rocca di Vignola.
– Dal 28 settembre al 1 ottobre, la II edizione di Poesia Festival è programmata dall’ Unione Terre di Castelli, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Fondazione di Vignola.
– Dal 10 settembre al 12 novembre si svolge “Oh che bel castello”, una manifestazione con protagonisti i bambini. La rassegna prevede domenica 15 ottobre alla Rocca di Vignola la performance “Aria acqua terra e fuoco”. La Fondazione di Vignola collabora alla promozione dell’iniziativa.
– Nel vivo delle articolate iniziative previste il ciclo di concerti “Suoni entro le Mura”. Gli ascoltatori potranno conoscere ed approfondire tutta una serie di capolavori che sono ritenuti rappresentativi dei diversi “generi” della musica occidentale: ritratti, scene sacre, storie profane, vedute in un ciclo di concerti che si terranno tutte le domeniche pomeriggio fino al 17 dicembre.
– Sempre col sostegno della Fondazione di Vignola, partirà dal 20 ottobre la seconda edizione di Vie Scena Contemporanea Festival, un nuovo contenitore di teatro contemporaneo che dispenserà fino al 28 ottobre, spettacoli e performance. Coinvolti nell’operazione luoghi “deputati” come i teatri cittadini o insoliti come la Rocca, l’ex mercato e l’ex macello di Vignola.
– La Fondazione di Vignola e l’Amministrazione Comunale ripropongono inoltre nel 2007, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro, I Grandi Interpreti del Teatro, una rassegna di eventi teatrali in forma di monologo. E’ un modo più “raccolto ed intimo” di fare teatro e anche per questo è divenuto un appuntamento atteso, visto l’interesse suscitato dagli spettacoli organizzati gli anni scorsi presso la Sala dei Contrari, la cui particolare tipologia contribuisce a suscitare emozioni e sensazioni inusitate.
Un appuntamento capace di richiamare un folto pubblico di appassionati con la presenza di performance di attori di altissimo livello come Neri Marcorè, Silvio Orlando, Angela Finocchiaro, Laura Pausetti, Alessandro Haber e Rocco Papaleo.

“E’ una delle Stagioni di eventi più ricca degli ultimi anni – ha commentato il Presidente della Fondazione, Avv.Giovanni Zanasi -, una stagione di interessanti repertori e di preziose rarità”.
Zanasi ha anche parlato del suo primo anno da Presidente: “Ora viaggiamo a pieno regime -ha detto- la Fondazione di Vignola è una istituzione che produce cultura non solo per Vignola, ma per tutto il territorio della Provincia di Modena”.
Il Presidente ha sottolineato che una delle missioni della Fondazione è di contribuire a dare “un’identità culturale alla città di Vignola sfruttando la sua risorsa esclusiva, la Rocca”. “Dovrà essere un impegno strutturale – ha precisato – non legato a singoli eventi”.