Il fine settimana si riempie delle iniziative di “Scienza a Fiorano”, lo spettacolo della scienza, manifestazione in corso da lunedì 9, che si concluderà domenica 15. Mostre, spettacoli, reading, conferenze con numerosi ospiti, provenienti dal mondo accademico, scientifico, culturale.

Domani mattina, venerdì, alle 10 a Palazzo Astoria, una delle conferenze più attese: “Sup&rman: un laboratorio a supporto dell’industria”, dedicata allo studio delle superfici (con implicazioni interessanti quindi anche per il settore principe dell’economia locale, la ceramica). La rapida crescita delle conoscenze nel settore dei trattamenti superficiali (surface engineeering) rappresenta per l’industria, in particolare (ma non solo) ceramica e meccanica, un impulso forte e concreto nella direzione dell’innovazione e rilancio del settore, per quanto riguarda sia l’innovazione di prodotto-processo che la realizzazione di nuovi prodotti.
Attraverso le tecniche di analisi per la conoscenza delle superfici/materiali e l’utilizzo delle tecniche di rivestimento innovative, la surface engineering può essere vista come un “consulente” esperto soprattutto nella proposizione di nuove soluzioni per aumentare la competitività dell’azienda, oltre che per il superamento di specifici problemi.

Il Laboratorio Sup&rman è una iniziativa della Regione Emilia Romagna, delle Università e dei Centri di ricerca della Regione; è stato realizzato per coordinare il vasto e qualificato tessuto di competenze e attività già esistenti nel territorio della Regione nel campo delle superfici dei solidi, dei trattamenti superficiali e dei ricoprimenti, per orientare tale complesso di competenze e attività verso aspetti e temi che siano di supporto alle attività industriali, e per produrre un avanzamento delle conoscenze, che sia di grande impatto tecnologico sulla realtà produttiva della Regione.
Nuovi trattamenti superficiali, nuovi ricoprimenti funzionali e decorativi, nuovi materiali multicomponente, superfici autopulenti, riduzione dell’usura e della corrosione, impiego delle nanoparticelle, studio e caratterizzazioni di vernici, smalti e substrato ceramico rappresentano una parte dei temi che Sup&rman ha sviluppato e continua a sviluppare ogni giorno all’interno dei propri laboratori. Prodotti e ricerche immediatamente impiegabili dalle imprese che vogliono rilanciare il proprio business all’interno del mercato globale.

Relatore è Sergio Valeri, che ha collaborato, per gli aspetti scientifici e manageriali, alla costituzione e sviluppo del laboratorio di Spettroscopia Elettronica di Superfici ed Adsorbati in Modena (SESAMo), e del Centro di Ricerca Nazionale CNR-INFM “nanoStructures and bioSystems at Surfaces” (S3).
Attualmente è Direttore del laboratorio a rete “Superfici e Ricoprimenti per la Meccanica Avanzata e la Nanomeccanica” (Sup&rman) finanziato dalla Regione Emilia Romagna.
Attualmente si occupa di preparazione e caratterizzazione di ricoprimenti superficiali per applicazioni meccaniche (attrito, corrosione): morfologia della crescita, struttura di superficie e di interfaccia, rilassamento degli strain in strati epitassiali; nanoingegnerizzazione di strati di ossidi fortemente correlati: ordine magnetico, anisotropia magnetica e correlazione elettronica in layers, fili e dots di metalli di transizione confinati da ossidi isolanti; nanostrutturazione di superfici e films, deposizione e caratterizzazione di nanopolveri.

Al castello di Spezzano alle 21, sala delle vedute, si tiene “Fisica! Maestro”, singolare incontro fra la Fisica e la Musica, con Andrea Spagni e il maestro Enrico Benassi.
Andrea Spagni insegna Matematica e Fisica al Liceo scientifico “Tassoni” di Modena e, dal 1999, ha un incarico di Docenza presso la Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (S.S.I.S) della facoltà di Scienze Fisiche-Matematiche e Naturali dell’Università di Modena per il corso di Didattica della fisica.
Si è occupato della progettazione di laboratori di matematica “divertente” rivolti a ragazzi delle scuole medie inferiori e ha collaborato con l’Istituto musicale pareggiato Orazio Vecchi per un serie di seminari sulla fisica nella musica.
Enrico Benassi, iscritto dall’età di dieci anni all’Istituto Musicale “Vecchi” di Modena ha conseguito il diploma in pianoforte principale nel 2004 col massimo dei voti e la lode e contemporaneamente la laurea triennale in chimica (indirizzo generale) col massimo dei voti, lode e menzione d’onore, presso l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, si è esibito presso rinomate sedi e pregiati enti sin dall’età di sei anni, sia come solista, sia in duo pianistico, sia con formazioni orchestrali. Dal 2004 svolge attività di tirocinio presso l’Istituto “Vecchi”.

Restano aperte e visitabili le mostre legate alla manifestazione:
– A Palazzo Astoria “Matematica trasparente…come bolle di sapone”: è realizzata dal Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Trento; “La Scienza in altalena”, Giocando s’impara. Mostra di giocattoli “scientifici” è a cura del Centro La Lucertola di Ravenna, Casa delle Arti e del Gioco di Drizzona (CR) e Editoriale Scienza di Trieste. Visita guidata mostra e laboratorio a cura della Ludoteca Comunale.
– Al Castello di Spezzano, sala dei candelabri, “Scienziate d’occidente. Due secoli di storia”. La mostra lascia parlare la vita e le opere delle donne di scienza: il contributo femminile a cinque campi della scienza negli ultimi due secoli. In collaborazione con il Comitato pari Opportunità dell’ Università di Padova; nell’ala est “Radio,che passione!”, radio e radiocomunicazione anche nell’era di Internet: ancora ala est per “Elektron…c’era una volta l’elettricita’”, viaggio nella storia dell’evoluzione dei componenti elettrici. Oggetti da collezioni private, ricerca materiali a cura dell’Ing. Antonio Stanzione.

Le mostre sono visitabili al mattino per le scolaresche su prenotazione. Nel pomeriggio a Palazzo Astoria visita libera dalle 16 alle 18,30; al Castello di Spezzano dalle 15 alle 18.