La lotta contro il fumo e le malattie che esso provoca? Può cominciare fin da bambini. Basta una favola e un gioco. L’iniziativa di prevenzione è promossa dall’assessorato alla Sanità e alle Politiche sociali della Provincia di Modena, dalla Lega italiana contro i tumori e dall’Ufficio scolastico provinciale, ed è rivolta ai bambini delle scuole elementari.


Sciari, Niki e la Strega del fumo” è il titolo della fiaba. Sciari e Niki sono due fratellini che rapiti, appunto, dalla Strega del fumo alla fine riescono a convincerla a smettere di fumare e a liberarli. Alla fiaba si accompagna un gioco dove, su di un tabellone rigido, si trova una scenografia di quattro ambienti e un percorso che, utilizzando un dado, devono compiere le pedine che rappresentano i personaggi della favola, attraverso un baule, un albero e una prigione.

Fiaba e gioco ideati e realizzati da Marina Zaoli sono sponsorizzati dalla Lega italiana per la lotta ai tumori e dall’Istituto oncologico romagnolo. L’assessorato alla Sanità ha deciso di aderire all’iniziativa acquistandone 270, per un valore di quasi quattromila euro, distribuendoli alle classe prime delle elementari.

“L’esperienza didattica e di gioco che proponiamo – spiega Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alle Politiche sociali – mira a condurre i bambini alla scelta del non fumo, nel rispetto del loro linguaggio e del loro immaginario”. Le informazioni, infatti, arrivano agli studenti attraverso la mediazione della elaborazione simbolica che rende facile e diretto l’utilizzo del testo per affrontare il problema fumo.
“Il gioco “Sciari, Niki e la strega del fumo” – afferma Claudio Dugoni, presidente della sezione modenese della Lega per la lotta ai tumori – può diventare il cardine di un progetto innovativo che affronta in modo sistematico e pertinente il problema del fumo”.