Dallo skiworkshop, alle clinic delle aziende grandi e piccole dello sci, alle strategie commerciali e di marketing dei più prestigiosi consorzi sciistici europei: la rassegna modenese rappresenta la sintesi delle esigenze commerciali di tutti gli operatori del mondo della neve.

Skipass durante la sua breve ma intensa vita (tredici anni) ha spesso cambiato volto, ma non la sua filosofia di base: un mix di spettacolo e business che il pubblico – oltre 1 milione di presenze complessive di cui150 mila solo nello scorsa edizione – ha mostrato di gradire. La rassegna modenese è impegnata al fianco della Fisi e dell’intero comparto economico del turismo e dell’industria legata agli sport invernali, in un’azione di promozione e rilancio della vacanza invernale, rivolta in particolare modo alle famiglie. Da evento puramente spettacolare e commerciale Skipass è diventato un autentico propulsore dell’economia legata agli sport della neve. Una vetrina ideale e sempre più ambita da un composito gruppo di operatori formato da stazioni sciistiche, enti regionali, consorzi, aziende di promozione turistica, aziende produttrici di sci, snowboard, attacchi, scarponi, abbigliamento sportivo, ecc. Tutti desiderosi di promuovere la montagna come prodotto sportivo e turistico. Il cui mercato registra i seguenti dati.

Seconda la ricerca Nielsen-Assosport nel 2005 il giro di affari globale del prodotto montagna ha raggiunto i 12,3 miliardi di euro, di cui quasi 7 miliardi sono stati spesi nel solo periodo natalizio (indagine Federalberghi 2005). Circa 2,6 milioni di turisti (5,4% del totale) hanno fatto la settimana bianca nella passata stagione. In Italia il numero di praticanti di sci, in calo dal 1997 ad oggi, è di poco più di 2 milioni mentre gli snowboarder sono circa 450 mila. In aumento i praticanti di fondo che sono circa 30 mila (fonte Assosport). Nella classifica delle mete preferite dagli amanti della montagna in inverno, il Trentino Alto Adige si piazza al primo posto con il 45%, seguito dalla Valle d’Aosta con il 13% e il Piemonte con il 9% (fonte Indagine Federalberghi 2005). Sempre secondo la ricerca Nielsen-Assosport tra gli appassionati di sport, gli sciatori sono quelli che spendono di più per abbigliamento e accessori. E’ infatti di 249 euro la spesa annua pro capite per tute, scarponi, sci, guanti, ecc. Pressoché identica la cifra spesa ogni anno dai snowboarder. Un mercato che nel 2005 ha generato 575 milioni di euro di fatturato per le aziende produttrici di sci e snowboard. Secondo Pool Sci Italia, l’associazione che riunisce le aziende del comparto attrezzo invernale” nella stagione 2004-05 sono stati venduti 398.149 paia di sci, 373.318 paia di attacchi e 326.655 paia di scarponi.

Il programma della edizione 2006 di Skipass è fitto di iniziative ed eventi che fanno diretto riferimento all’economia di questo comparto. Prima fra tutti l’11^ Borsa del Turismo Invernale SKIWORKSHOP in programma domenica 29 ottobre (Sala dei 400). Un appuntamento ormai tradizionale dove si incontra la domanda e l’offerta della vacanza invernale. In programma anche presentazioni e clinic al trade dell’attrezzatura sportiva e dello sportswear con le ultime proposte di Salomon, Rossignol, Head e Nordica. In collaborazione con Assosport e la Federazione Italiana Sport Invernali, SKIPASS 2006 ospiterà per la prima volta, in occasione della festa degli sci club emiliano romagnoli prevista per il 31 ottobre, clinic riservati ai responsabili di sci e snowboard club. Sci e vacanze non solo sulla neve. Quest’anno Skipass organizza la prima tavola rotonda dal titolo “Mountain bike: una nuova opportunità di sviluppo”. L’incontro che si svolgerà lunedì 30 ottobre alle ore 16.30 (Pad B – Area Snow Park – Videopalco) è rivolto a tutti gli operatori del settore turistico sportivo, nonché alle stazioni sportive invernali ed ha come obbiettivo quello di promuovere la mountain bike come fattore di sviluppo del turismo estivo nelle località sciistiche.

Orari Skipass: sabato 28 ottobre e domenica 29 ottobre, dalle 10.30 alle 20.00.
Lunedì 30 ottobre e martedì 31 ottobre, dalle 15.00 alle 23.00, ingresso gratuito.
Mercoledì 1 novembre, dalle 10.30 alle 19.00.
Costo biglietti: intero 11,00 euro; ridotto 9,00 euro;
omaggio per i bambini da 0 a 5 anni.