Entro diciotto mesi partiranno i lavori per la realizzazione di Cittanova 2000, il quartiere destinato ad ospitare funzioni commerciali e produttive su un’area di oltre 100mila metri quadrati. La gara d’appalto per l’assegnazione dell’area, ufficializzata ieri in concomitanza con l’apertura delle buste contenenti l’offerta, è stata vinta da un raggruppamento di imprese modenesi composto da Consorzio Cooperative Costruzioni di Modena, Cooperativa di Costruzioni Soc. Coop. a.r.l. di Modena, Cmb Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Cesa Costruzioni s.r.l. di Modena, Cme Consorzio Imprenditori Edili Soc. Coop a.r.l. di Modena e Co.m.Api s.r.l. di Modena ad un prezzo di circa 25 milioni di euro.


I lavori, per un valore complessivo di circa 300 milioni di euro, saranno realizzati in quattro stralci successivi in circa dieci anni, a partire dalla parte sud in cui saranno insediate le funzioni commerciali, funzioni pubbliche, alcune funzioni produttive uffici, la piazza e il verde. Successivamente si proseguirà con la realizzazione degli altri interventi, tra cui un albergo a 3 e 4 stelle con 200 camere con annesse residenze di 80 alloggi e il centro fitness.
Per la partenza dei lavori si dovranno attendere circa 18 mesi, necessari per la predisposizione del piano particolareggiato, la successiva discussione e approvazione da parte del Consiglio comunale, a cui seguirà il progetto per i lavori di urbanizzazione primaria.

“Nel progetto di Cittanova 2000 le imprese ad alta tecnologia e orientate all’innovazione, il terziario avanzato dell’Information Technology, i servizi alle imprese, troveranno il luogo ideale per garantire il massimo di efficienza ed immagine alle proprie attività – commenta l’assessore all’Urbanistica del Comune di Modena, Daniele Sitta – Oltre 3000 persone, tra imprenditori, professionisti ed addetti svolgeranno la loro attività nell’avveniristico quartiere progettato dagli architetti Mario Bellini e Tiziano Lugli, un quartiere nel quale sono previste anche strutture per rispondere alla domanda del turismo d’affari, all’attività convegnistica e congressuale, alla promozione dei prodotti modenesi e, infine, alla domanda di servizi per chi opererà nel quartiere, ad esempio attraverso strutture di ristorazione e centro benessere. Un centro commerciale non alimentare di alta qualità completerà poi un polo commerciale di primaria importanza regionale. L’architettura avrà un ruolo fondamentale. E’ un grande progetto che disegna il cuore della Modena produttiva del futuro. Modena – conclude Sitta – si mette in moto per vincere la sfida della competitività”.

Antonino Marino, assessore al Patrimonio del Comune di Modena, esprime “soddisfazione per il progetto presentato e un grazie a tutti i tecnici dei diversi assessorati che hanno seguito la lunga storia che ha condotto al risultato odierno. Come assessore al Patrimonio segnalo come la cospicua entrata di circa 25 milioni di euro nelle casse comunali divenga linfa vitale per autofinanziare una parte dei progetti programmati nel piano delle opere. A beneficiarne saranno strutture scolastiche, strutture sociali, sportive e viarie. Più in generale voglio evidenziare come ci siamo ritrovati all’inizio di questa legislatura con una gara andata sostanzialmente deserta che, a norma del decreto legislativo 157 del 1995, abbiamo riaperto attraverso una procedura ristretta da svolgersi chiamando alla selezione tutti coloro
che avevano manifestato interesse in occasione della precedente gara, apportando alcune modifiche alla stesse. Un percorso – conclude Marino – che in due anni ha a mio avviso valorizzato, ed in parte armonizzato, diverse funzioni che già comparivano nel primo studio compiuto dalla società Cittanova 2000”.