Saranno circa 600 gli studenti modenesi che il 25 gennaio 2007, per la terza edizione del Viaggio della Memoria, saliranno sul treno che da Carpi li porterà fino ad Auschwitz, circa il doppio dello scorso anno quando oltre la metà degli studenti che parteciparono all’iniziativa proveniva dalla Lombardia.

Ad accompagnarli i 60 insegnanti che hanno iniziato martedì 31 ottobre, nella sala conferenze dell’Istituto storico di Modena, il percorso di formazione che prepara al viaggio con il primo dei due seminari sul contesto storico della deportazione; il secondo (“Il ruolo di Auschwitz nella soluzione finale”) sarà il 16 novembre. Il corso prevede, dal 28 novembre, anche tre laboratori per riflettere sulle persecuzioni naziste attraverso il cinema, la letteratura e lo studio di documenti.

“Questa esperienza – afferma Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione – ha creato e crea nella scuola e non solo una rinnovata sensibilità sul tema della memoria ed è molto importante perché coinvolge i giovani e fa sì che siano loro per il futuro a farsene carico”.

Anche gli studenti, che hanno fatto registrare il tutto esaurito sul treno, inizieranno a metà novembre un percorso di preparazione e di formazione sulla Shoah che si concluderà in primavera con la condivisione con i compagni dell’esperienza del viaggio. I ragazzi che partiranno per Auschwitz, per la maggior parte studenti di quarta e quinta superiore, sono in media una quindicina per ogni scuola, gruppi classe o delegazione d’istituto e rappresentano quasi tutti gli istituti superiori: da Modena a Carpi, da Vignola a Pavullo, fino a Sassuolo e, per la prima volta, anche Mirandola, Castelfranco e Finale.

“Le iniziative formative e didattiche – commenta Giovanni Taurasi, direttore della Fondazione ex Campo Fossoli – consentono a docenti e alunni di prepararsi a un’esperienza che non si riduce semplicemente a un “viaggio della memoria”, ma che costituisce un percorso didattico e culturale volto a far comprendere ai giovani la frattura storica prodotta dalla Shoah, la sua unicità e le sue caratteristiche all’interno della storia del Novecento”.