Dopo mesi di trattative il Comune di Bologna e le associazioni del commercio e dell’artigianato hanno trovato l’accordo sugli orari di locali notturni e pub del centro storico che, senza deroghe, potranno rimanere aperti fino alle 3 del mattino impegnandosi ad osservare un decalogo sottoscritto con i Quartieri.

Secondo le prime anticipazioni l’ordinanza messa a punto dal Comune per pub, osterie e altri esercizi ha accolto le proposte arrivate dalle associazioni.


I locali potranno scegliere due fasce orarie: per chi decidera’ di chiudere all’una non sono previste procedure diverse rispetto a quelle contenute nelle norme del regolamento di polizia municipale in vigore, chi vorra’ prolungare l’apertura fino alle 3 dovra’ recarsi nella sede del Quartiere, presentare una richiesta e sottoscrivere un decalogo di buoni comportamenti. Entro 30 giorni riceverà dunque l’autorizzazione.

L’ordinanza inoltre prevede che i locali “fracassoni” che nel corso dell’anno ricevono almeno due sanzioni vengano “deferiti” alla Conferenza dei servizi che potrà decidere di anticipare all’una la loro chiusura. Quanto all’artigianato alimentare, dalle 22 alle 6 del mattino, non sara’ permessa la vendita di alcolici ne’ in lattina ne’ in vetro. Tali disposizioni non riguarderanno solo il centro storico, ma tutta la citta’.

L’ordinanza entrerà in vigore il 30 novembre e fino all’8 gennaio le imprese potranno decidere se rimanere aperte fino all’una o fino alle 3.