Non sarebbe ancora stato risolto il problema del sovraffollamento dei treni nelle linee Piacenza-Bologna, in particolare nella tratta Modena-Bologna, e Verona-Bologna che causerebbe “continui disagi” ai pendolari.


Lo afferma il consigliere regionale di forza italia Andrea Leoni, evidenziando che, nonostante lo stesso problema sia già stato al centro di numerose proteste nel corso degli anni 2004 e 2005, determinando il riconoscimento di un mese di abbonamento gratuito ai pendolari abbonati a titolo di rimborso per i disagi subiti sulle linee regionali, la richiesta “ripetutamente avanzata” di aumentare il numero delle carrozze viaggianti nelle ore di punta non sarebbe stata soddisfatta.
Leoni considera anche che la “mancata soluzione” di un problema così grave, riconosciuto dalla stessa Amministrazione regionale nel corso degli ultimi due anni, “rappresenti un fatto inaccettabile” e sia “segno dell’incapacità della Regione stessa di investire nel miglioramento dei servizi e degli standard di sicurezza”.

Visto che la Regione ha potere di indirizzo e di controllo anche sui criteri generali e sui livelli di qualità che dovrebbero essere garantiti agli utenti, anche nel rispetto del contratto di servizio firmato con la società di gestione Trenitalia spa, Leoni chiede alla Giunta regionale ed in particolare all’assessore ai trasporti Peri se siano a conoscenza di questi problemi e come giudichino questa situazione, quali siano le cause del sovraffollamento delle carrozze, a chi si debbano attribuire le responsabilità per questi disagi e per la loro mancata soluzione, quali attività intenda mettere in campo per garantire i previsti standard di comfort e sicurezza e quali azioni ritenga opportuno porre in essere anche nei confronti di Trenitalia per ovviare ai citati disagi.