Il genio russo di Prokofiev e Stravinsky, la tradizione di Debussy, l’originalità del brasiliano Egberto Gismonti sono gli ingredienti del concerto che si svolgerà oggi al Teatro Troisi di Nonantola, nell’ambito della rassegna musicale “Note di passaggio” (inizio ore 17, ingresso libero).


Il duo formato da Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro e della Filarmonica della Scala, e dal pianista Andrea Rebaudengo eseguirà un programma che si apre con la “Sonata per violoncello e pianoforte in do maggiore, op. 119” di Sergej Prokofiev e con la modernità ironica e dissacrante della “Suite italienne” di Igor Stravinsky. Il concerto proseguirà con la “Sonata per violoncello e pianoforte” di Claude Debussy, che segna l’ultima stagione espressiva del compositore francese, e si chiuderà con “Bôdas de Prata” e “Quatro cantos” del compositore e polistrumentista brasiliano Egberto Gismonti che mescola la musica colta occidentale a quella popolare del suo paese e al jazz.
“Note di passaggio”, è curata dall’associazione Amici della Musica, in collaborazione con la Provincia di Modena, col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, per i comuni di Nonantola, San Cesario, Spilamberto e Castelnuovo. Per informazioni: tel 059 372467.

Sandro Laffranchini è dal 2000 primo violoncello solista della Scala. Svolge un’intensa attività concertistica come solista e componente del Trio d’archi dei solisti della Scala.
Andrea Rebaudengo, vincitore di importanti premi pianistici internazionali, ha suonato per le maggiori istituzioni cameristiche in Italia e all’estero come solista e camerista. Con l’ensamble Sentieri selvaggi ha presentato esecuzioni di numerosi autori contemporanei.