Fingendosi poliziotti due uomini hanno avvicinato nella zona dei giardini di via Sani, un giovane di origini liberiane. Gli hanno chiesto i documenti poi lo hanno ‘invitato’ a seguirli in ufficio per accertamenti.

L’uomo, 35 anni, si è insospettito ed ha tentato di chiamare con il cellulare il 113. A questo punto i due hanno spinto con forza il malcapitato dentro la loro vettura, colpendolo ripetutamente ad un polso e alla gola con un coltello. Ripulito di alcune decine di euro e del telefonino, i due rapinatori lo hanno poi scaraventato fuori dall’auto.

La vittima, è riuscita a raggiungere la Questura, dove ha denunciato l’accaduto. Nel giro di pochi minuti, con l’ausilio delle telecamere fisse dislocate in città, i due sono stati rintracciati in via Eritrea e arrestati da veri poliziotti.
In carcere per rapina aggravata in concorso, lesioni e porto abusivo di arma da taglio, sono finiti Paolo Manghi, 38 anni, di Reggio Emilia, e Hicham Amrani, di 23, di origini marocchine, ma da tempo residente in Italia, entrambi pregiudicati.
Il malcapitato ha invece riportato ferite guaribili in 8 giorni.