Sette stranieri sono finiti in manette per diversi episodi di violenza contro la polizia, che nelle ultime settimane ha intensificato controlli e denunce.


Tre gli episodi più gravi.
Il primo riguarda due agenti che, colpiti con calci e pugni da quattro marocchini, sono finiti in ospedale con una prognosi di 7 e 5 giorni. I poliziotti erano intervenuti per un’aggressione subita dal titolare di un fast food della zona stazione ferroviaria, ad opera dei quattro marocchini che pretendevano di non pagare le consumazioni. Nel tentativo di identificare gli aggressori, gli agenti venivano a loro volta colpiti. Due nordafricani, Tarik Naji, di 26 anni, clandestino e pregiudicato, e Aziz Bawadih, 25, responsabile anche di un nuovo ingresso clandestino in Italia, sono stati arrestati per lesioni e minacce. Gli altri, minorenni, sono stati deferiti in stato di libertà.

Alla periferia cittadina altri tre stranieri, probabilmente marocchini, hanno approfittato della distrazione dei commessi, per rubare alcune cassette di frutta in un negozio. Un agente in borghese li ha inseguiti ed è stato colpito al volto da una bottiglia lanciata da uno dei fuggitivi. Qui Hicham Rotly, pregiudicato 30enne di origini marocchine, che è stato arrestato per rapina impropria.

A seguito di una rissa all’interno di un ristorante cinere, quattro orientali che fuggivano in auto in stato di ebbrezza sono stati inseguiti e bloccati da una volante. Qui si sono scagliati contro i poliziotti colpendo a calci anche l’auto di servizio. E’ dovuta intervenire una pattuglia di rinforzo per placare gli animi. Wenhan Hu, Wen Liang Hu, Wenrui Hu, e una donna, Aie Zhang, di età compresa fra 30 e 40 anni, sono stati arrestati.