Si svolge questa mattina all’Istituto di Medicina Legale di Modena l’autopsia sul corpo di Simone Para, il 28enne formiginese morto mercoledì mattina per le esalazioni di monossido sprigionate dall’auto in cui dormiva.

Il giovane viveva di espedienti da quando era stato sfrattato, la madre è ricoverata in una casa di cura e lui da un mese aveva trovato ospitalità da un amico che gli consentiva di dormire nel garage sotto casa.

Martedì sera faceva freddo per questo il ragazzo ha acceso l’auto per scaldarsi, probabilmente con la convinzione di spegnerlo prima di addormentarsi definitivamente. La stanchezza ha però avuto il sopravvento e così il giovane ha passato l’intera notte respirando i gas di scarico dell’auto. Lo hanno trovato poco prima delle otto, riverso sul sedile anteriore del passeggero, inutili i tentativi ei soccorritori di rianimarlo.

Nella giornata di oggi, al termine dell’esame autoptico, il Tribunale di Modena dovrebbe concedere il nulla osta per la sepoltura, a seguire le esequie è l’Agenzia di Pompe Funebri Gibellini Giuseppe di Sassuolo.