E’ sottoscritta dai nove consiglieri del gruppo regionale di Forza Italia (Luigi Giuseppe Villani, Ubaldo Salomoni, Giorgio Dragotto, Fabio Filippi, Marco Lombardi, Luigi Francesconi, Antonio Nervegna, Andrea Leoni e Gianni Varani) una risoluzione in cui si impegna la Giunta regionale ad esprimere parere contrario ad ogni proposta di revisione della legge Fini/Giovanardi, che abbia come obiettivo una maggiore liberalizzazione del consumo di stupefacenti, “riproponendo la dicotomia scientificamente superata tra droghe pesanti e leggere”.


La legge Fini/Giovanardi infatti – si legge nel documento – mira a disincentivare con ogni mezzo l’uso di tutte le sostanze stupefacenti, coerentemente con le direttive di farmacologi, neuropsichiatri e sociologi, partendo dal presupposto che anche le droghe ‘leggere’ sarebbero “sempre e comunque molto nocive per l’organismo umano” ed in particolare per i più giovani “in quanto alterano il processo evolutivo”.

I consiglieri ricordano a questo proposito che sarebbero in atto “numerosi tentativi di rivedere” la legge in oggetto, anche riproponendo la “superata” distinzione tra droghe pesanti e leggere e prevedendo quindi “una sempre maggiore liberalizzazione degli stupefacenti ritenuti erroneamente meno nocivi, con particolare riferimento ai derivati della cannabis”.

La recente approvazione di un ordine del giorno al Senato – si legge ancora nella risoluzione – avrebbe di fatto bocciato la proposta firmata dai tre Ministri Livia Turco, Paolo Ferrero e Clemente Mastella di raddoppiare la dose di cannabis consentita per uso personale (corrispondente a 30/40 spinelli), proposta che non solo comporterebbe il proliferare del traffico degli stupefacenti, ma insinuerebbe anche l’idea che il consumo dei derivati della cannabis sia “comunque tollerabile”, con la conseguenza di incentivarlo, creando confusione e diseducazione fra i giovani.