E’ stato inaugurato oggi con largo anticipo il nuovo casello autostradale “Bologna Fiera” sull’A14, con relativa stazione di pagamento e svincolo per l’inserimento sulla viabilità ordinaria.

Il casello rientra nelle opere previste dal cosiddetto “progetto stralcio di prima fase”, che costituisce un lotto propedeutico al potenziamento del sistema autostradale – tangenziale di Bologna, noto anche come “nodo di Bologna”. Un piano complessivo al cui interno è prevista la realizzazione di un intervento con un’efficacia di lungo periodo: è il Passante autostradale a nord di Bologna, a tre corsie per senso di marcia, con potenziamento della tangenziale (otto corsie totali).

“Quando c’è reale collaborazione, chiarezza di obiettivi e una determinazione comune, i risultati vengono raggiunti: l’inaugurazione di oggi lo dimostra – ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, presente al taglio del nastro – , ed è un ottimo augurio non solo per le tappe successive del progetto, ma anche per opere più impegnative”. Errani ha poi ricordato l’altro grande obiettivo, “che è il Passante nord, per il quale si procederà con il project financing: è fondamentale riuscire a valorizzare fino in fondo la collocazione geografica dell’Emilia-Romagna, che ne fa uno snodo a livello nazionale”. Infine “stiamo costruendo le condizioni – ha concluso il presidente – , con il Servizio ferroviario metropolitano interconnesso con l’Alta capacità, per un salto di qualità infrastrutturale in un sistema, quello emiliano-romagnolo, che cresce e continua a crescere con una buona dinamica”.

“In questi anni – ha sottolineato l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri – abbiamo svolto un lavoro importante, a partire dalla definizione di un metodo preciso, con il pieno coinvolgimento del territorio, degli enti interessati. Ora – ha aggiunto Peri – occorre trovare l’accordo con Anas per la realizzazione dei nodi di Casalecchio e Rastignano, per la nuova Statale 16 nell’area riminese, e per l’attuazione delle opere connesse alla quarta corsia e alla tangenziale di Bologna, tra cui il completamento della nuova Bazzanese, la circonvallazione di San Cesario e la complanare di Modena”.

In attesa della realizzazione del Passante, sono stati programmati alcuni interventi urgenti di adeguamento, indicati appunto come “progetto stralcio di prima fase”. Frutto di una convenzione siglata nel 2002 (e successivamente modificata nel 2004) fra Regione, Provincia di Bologna, Comuni di Bologna, Crespellano e Bazzano, ente Fiere, Società Aeroporto di Bologna, Anas e Società Autostrade, il progetto ha previsto fra l’altro la realizzazione del nuovo casello Fiera, il potenziamento dello svincolo Aeroporto, la riqualificazione dei rimanenti svincoli sulla tangenziale e opere per mitigare l’impatto sull’ambiente. Tra gli interventi è compresa la creazione della “terza corsia dinamica” lungo l’autostrada: la larghezza di ciascuna carreggiata autostradale verrà ampliata di un metro per ottenere tre corsie di 3,5 metri di larghezza per ogni senso di marcia. In questo modo la corsia di emergenza, in condizioni di traffico intenso, potrà essere utilizzata temporaneamente come corsia di marcia.

Il ‘Progetto stralcio di prima fase‘ che si snoda complessivamente per 13,7 chilometri, è diviso in tre lotti: il primo va dall’interconnessione del raccordo di Casalecchio – A14 fino allo svincolo di via Stalingrado; il secondo, in cui è compreso il nuovo casello della Fiera, dallo svincolo di via Stalingrado a quello di via San Donato; infine il terzo, dallo svincolo di via San Donato a San Lazzaro. Il costo dell’intervento ammonta a 161,4 milioni di euro, di cui circa 22 milioni come contributo complessivo a carico degli enti. Dopo l’approvazione dell’Anas, i lavori – svolti dall’Impresa Pavimental, collegata al gruppo Autostrade – sono partiti a giugno 2005; il casello Fiera avrebbe dovuto essere completato entro aprile 2007, ma l’impresa è riuscita ad accelerare lo svolgimento dei lavori, con l’obiettivo di consentirne l’apertura in tempo per il Motor Show 2006. Il termine previsto per l’ultimazione degli svincoli è giugno 2007 (a eccezione di quello del Triumvirato, che verrà terminato ad agosto 2007), mentre la piattaforma tangenziale – autostradale verrà conclusa a giugno 2008.