E’ salito a quattro il numero delle vittime dell’esplosione provocata dalla fuga di gas metano che verso le 10.45 di ieri ha distrutto una palazzina a San Benedetto del Querceto, frazione di Monterenzio sull’appennino bolognese. I vigili del fuoco hanno continuato per tutta la notte a rimuovere le macerie, alla luce delle fotoelettriche, ma all’appello ormai non mancano altre persone.


Le vittime sono un vigile del fuoco volontario del distaccamento di Monzuno, Simone Messina, 33 anni, operaio in una fabbrica di cromature; Enzo Menetti, 63 anni, responsabile della casa di riposo ‘Ilenia’ attigua all’edificio sventrato dallo scoppio; un romeno di circa 45 anni, di cui non sono ancora note le generalita’, e una donna di 87, Teresa Minarini, che vivevano nella palazzina.


Messina e Menetti, che si trovavano all’esterno dell’edificio, sono morti a causa della fortissima onda d’urto provocata dall’esplosione; il corpo del romeno e’ stato trovato dopo ore di ricerche tra le macerie; in tarda serata e’ stata recuperata anche la salma dell’anziana.