Sinistra e destra si fronteggiano e si scontrano nella bolognesità ormai tipica delle interpretazioni di Vito, calato questa volta nei panni del meccanico Ermanno, comunista nel dna. Per questo è chiamato ‘Stella rossa’, soprannome che da’ il titolo allo spettacolo (con testi e regia di Francesco Freyrie e Daniele Sala) che debutterà all’Arena del Sole di Bologna il 29 dicembre, con repliche fino al 21 gennaio (tranne il lunedì).


L’attore comico sarà in scena con Maria Pia Timo, con la quale dividerà tutti i personaggi. Lui, oltre a interpretare Ermanno, diventeràOtello (il padre in sedia a rotelle), Pilone (delle onoranze funebri), il maresciallo La Neve e il netturbino Laerte Rinaldi.
Lei sarà la sorella Erminia, che vota a destra ed è innamorata da molti anni di Berlusconi (lo conobbe in una crociera premio mentre lui cantava sulla nave e fu un amore non corrisposto). Vestirà poi i panni della fornaia e della badante ucraina Mascia, che si prende cura del vecchio.

Fratello e sorella lavorano gomito a gomito nella piazza di Favazza, il paesino dell’Appennino bolognese, dove ormai sono rimasti solo l’officina e il forno, tra una rotonda stradale e una fontana.
La storia gioca sulle divisioni politiche, in fondo bonarie come quelle guareschiane tra Peppone e don Camillo, nella settimana prima delle elezioni di aprile, poi nel giorno dello spoglio con tanto di furto dell’urna e riconteggio delle schede. A far mancare i voti decisivi c’è anche l’assenza di una delegazione di cinquanta comunisti del paese bloccata in Africa, per un’intossicazione da panna montata. Fino all’immancabile finale a sorpresa.

Info e prenotazioni: 051/2910910 o Arena del Sole