Infaticabile l’Osservatorio dei consumi di Telefono Blu, non è voluto mancare per fare i conti a quel simpatico vecchione con la Barba bianca e quello strano capello in testa, che fa impazzire bambini, nonni, papà e mamme e supera di quel pò la più povera Befana.


Sotto milioni di alberi, oltre i confini delle tredicesime, la grande famiglia delle tante regioni italiane ha voluto fare sul serio anche se farà qualche sacrificio per altre cose, come per i viaggi ad esempio ed anche per il mangiare.

Sotto l’albero preparato da ben 9 famiglie su 10 e a fianco dei presepi (7 famiglie su 10 ), Santa Klaus ha lasciato qualcosa come 800 milioni di euro suddivisi in oltre 150 milioni di pacchi. Solo per i più piccoli si stima un cifra intorno ai 250 milioni pari al 65% dei regali che riceveranno fra Babbo Natale e la Befana che come è noto sarà più poverella.

E visto che i bambini ed i ragazzetti hanno a disposizione molti più nonni che in passato quest’anno è stata una cuccagna.
Il regalo tecnologico sbaraglia i tradizionale 60% contro 40%.
E’ anche la settimana di Natale record per gli auguri partiti fra vigilia e Natale, oltre 500 miloni fra sms, mms, telefonate ed email.

Ma Santa Klaus, alla faccia di chi non lo vorrebbe ha voluto lasciare anche regali per lui e per lei (vestiti, profumi, cravatte, foulard, ma anche tanta biancheria intima, qualcosa come oltre 650 milioni di euro.

A Natale tutti severamente in famiglia solo 1 /18 degli italiani lontano da casa: 1/4 in montagna e in città d’arte, piu’ di 2/4 dai parenti, l’8 % all’estero.
“Cenone magro” secondo la tradizione a base soprattutto di pesce,
ma grande exploit a Natale con una spesa di oltre 110 euro a famiglia, più tacchino, pollo, faraona, oca, ma ancora pesce, poca carne, tanta frutta e verdura anche esotica. Cucina tradizionale almeno per 7 italiani su 10. Fiumi di vino e spumanti (16 milioni di bottiglie e spumanti), per un totale fra cena e pranzo (sia a Natale che Capodanno) di quasi 2,0 miliardi di euro; tutto compreso anche le spese ai ristoranti (un 5% in meno rispetto lo scorso anno). Solo per il cenone e pranzone di Natale se ne va circa un miliardo. Poco meno di un milione di italiani hanno scelto il ristorante spendendo mediamente 40 euro a testa.

Poi ci sono i fiori che immancabili hanno ricordato a lui e lei, il loro matrimonio, il loro primo incontro, il loro amore (vanno tantissimo le rose blu e le tradizionali rosse ) e piante (soprattutto stelle di Natale). In 7 milioni hanno voluto non mancare con una spesa di oltre 50 milioni di euro. Follie anche per i regali da cucina fatti fra nuora e suocere oltre 38 milioni.

Ai riti cristiani hanno partecipato in tanti (di tutti i tre culti). La forte presenza di immigrati di culto ortodosso e le tante chiese protestanti hanno portato all’incontro: 1 italiano su 5 a quello della mezzanotte; 1 ialiano su 3 il giorno di Natale e 1 su 5 alla televisione (anziani gente che non poteva muoversi).