Gli “Appunti sulle biomasse forestali”, ovvero lo studio che l’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Reggio ha realizzato nei mesi scorsi con l’ausilio di un gruppo di esperti per l’utilizzo energetico dei residui di lavorazione di boschi, vigneti e frutteti, riscuote sempre più ampie manifestazioni d’interesse.

Ora è al centro di un servizio che Agri 3, trasmissione specialistica della terza rete Rai condotta da Franco Poggianti e Sara Segatori, manderà in onda mercoledì 6 marzo (la trasmissione inizia alle 12.25). “Agri3 torna su un tema sempre attuale: le bioenergie. Parleremo di teleriscaldamento a biomasse dalla provincia di Reggio Emilia”, è l’annuncio che compare sul palinsesto della trasmissione. Il relativo servizio è stato realizzato un paio di settimane fa: sono stati intervistati l’assessore provinciale all’Agricoltura Roberta Rivi, il direttore del Consorzio Fitosanitario Anselmo Montermini ed il tecnico del Centro ricerche produzioni animali (Crpa) Marco Ligabue che facevano parte del gruppo di lavoro coordinato dal dirigente dell’Assessorato Agricoltura Antonio Tamelli. I risultati degli “Appunti sulle biomasse forestali” dimostrano che nella provincia di Reggio Emilia esistono le condizioni per attivare vantaggiosamente la filiera legno-energia. E’ perciò possibile contribuire alla causa dell’ambiente utilizzando un’energia rinnovabile largamente disponibile: nelle zone di montagna tramite l’utilizzo degli scarti del taglio dei boschi, nelle zone di pianura con l’utilizzo dei residui di potatura di vigneti e frutteti ed i residui dei tagli di pioppeti, è possibile quantificare un volume di massa legnosa più che sufficiente per alimentare diverse piccole centrali a cippato (vale a dire legno sminuzzato). “Ora, con il nuovo Piano di sviluppo rurale – spiega l’assessore Rivi- lo studio che dimostra come si possano riscaldare circa 2.500 abitazioni grazie alla biomassa disponibile nella nostra provincia potrà prendere corpo con la necessaria dotazione finanziaria e gli incentivi destinati ad impianti che utilizzino agrienergie”.

Nel servizio Rai è stato interpellato anche il sindaco di Correggio, Marzio Iotti, sulle sperimentazioni che in materia di bioenergie si stanno attuando in questo comune. Le riprese sono state realizzate nei campi di Correggio, su vigneti e frutteti ed una coltivazione di pioppelle per cippato, e nei boschi dell’Appennino reggiano.