Questo pomeriggio al Teatro Cittadella di Modena si conclude la rassegna dedicata alle famiglie e in particolare ai più piccoli ‘La domenica non si va a scuola’.

In scena i Cantieri Teatrali Koreja con Mangiadisk – Hansel e Gretel in casa della nonna, spettacolo sulla paura, sugli equivoci, sulla voglia di giocare e sulla fine dell’infanzia, ma soprattutto su quello che – con un po’ di cuore – si può salvare da quel feroce ‘diventare grandi’ che talvolta è molto peggio del naturale ‘invecchiare’.

Due fratelli, maschio e femmina, tornano nella loro vecchia casa solo perché la madre, preoccupata della salute della nonna, li obbliga ad andare. No, non è una versione rivista e corretta di “Cappuccetto rosso”.

Qui c’entra un’altra fiaba e un oggetto magico: un mangiadischi e “Hansel e Gretel”, la fiaba preferita dei due ragazzini. E proprio nella casa della nonna, con il mangiadischi abbandonato, la vecchia storia di “Hansel e Gretel” torna ad attraversare le loro vite, anzi la loro notte. Così capita di riscoprire tante cose: prima di tutto che quella fiaba, insieme ai rumori, al buio, alle parole, al vento e a quella strana nonnina, fa ancora paura. Non solo: messi in moto i ricordi, finalmente si esorcizzano i cattivi pensieri che ti hanno accompagnato quando eri piccolo e la nonna, nell’ultima notte prima di andarsene, si trasforma in un autentico ‘aiutante magico’, in grado di lasciare in eredità ai due nipoti beni preziosi, molto preziosi.

La compagnia dei Cantieri Teatrali Koreja sta costruendo a Lecce una “Residenza del Teatro e della Cultura” aperta alle innovazioni, al confronto fra le diverse generazioni, in un rapporto di reciproco rispetto con le lingue degli altri. evitando soggezioni e orgogli provincialistici, spinti solo dalla voglia di conoscere e sperimentare nuove direzioni, linguaggi e poetiche.