Una mozione per chiedere l’impegno formale della Regione Emilia Romagna ad aderire al Family Day, la manifestazione organizzata a Roma il 12 maggio prossimo e per sollecitare il Parlamento affinché si attivi per dar vita a un progetto organico e incisivo di politiche sociali in favore della famiglia coerentemente ai principi costituzionali.


Nel documento, presentato dal Consigliere regionale di Forza Italia Andrea Leoni, viene riaffermato il principio secondo cui è “compito primario della politica e dei legislatori difendere la famiglia fondata sul matrimonio, in linea con quanto previsto dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione”.

Il Consigliere Leoni ricorda che scopo della manifestazione ‘Family day’ è quello di “ribadire l’importanza della famiglia nella società, in quanto istituto fondamentale dal quale dipendono l’identità e il futuro delle persone e della comunità”.
“L’emergere di nuovi bisogni merita di essere attentamente considerato, ma è auspicabile che non vengano confuse le istanze delle persone conviventi con le esigenze specifiche della famiglia fondata sul matrimonio e dei suoi membri” – rileva il testo della mozione, nel quale si puntualizza che “le esperienze di convivenza, pur collocandosi in un sistema di assoluta libertà già garantito dalla legislazione vigente, hanno un profilo essenzialmente privato e non necessitano di un riconoscimento pubblico che porterebbe inevitabilmente a istituzionalizzare diversi e inaccettabili modelli di famiglia, in aperto contrasto con il dettato costituzionale.
Aderire e sostenere il ‘Family Day’ – conclude Andrea Leoni – non vuole essere contro a qualcuno: significa riconoscere laicamente il valore della famiglia sancita dalla Costituzione, da distinguere, anche sul piano dei diritto pubblico, da qualsiasi altra forma di unioni di fatto. Dicendo si alla famiglia tradizionale ribadiremo il nostro no ai Dico. La manifestazione di Roma ribadirà le istanza della maggioranza dei cittadini italiani che hanno a cuore la difesa e la valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio”.