In seguito all’incidente accaduto nel cantiere della Variante Valico, a Badia di Castiglione dei Pepoli, l’assessore al Lavoro della Provincia, Paolo Rebaudengo, in accordo con l’assessore alla Viabilità Graziano Prantoni e con i sindaci della Vallata ha convocato per giovedì 5 aprile il
Tavolo per la sicurezza nei cantieri della VAV (Variante di Valico).

Il tavolo è composto dai sindaci dei comuni interessati, dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, dalla Società Autostrade SpA, dai Vigili del Fuoco di Bologna, dall’Azienda USL di Bologna e dall’assessorato alla Sanità della Regione Emilia-Romagna e le Aziende impegnate nei lavori stradali.

Profondo dolore, unitamente a solidarietà alla famiglia e ai compagni di lavoro, sono stati espressi da Rebaudengo, a nome della Giunta, per la morte di Antonio Maciocia, deceduto nell’incidente.
“L’infortunio avvenuto lunedì ha causato un’altra morte che forse poteva essere evitata” ha dichiarato l’assessore.
“Le indagini sono in corso di svolgimento e faranno luce sulle dinamiche dell’incidente – ha continuato Rebaudengo – ma, a prescindere degli esiti che avranno, risulta evidente la necessità di una prevenzione più efficace e di un’attenzione maggiore all’organizzazione del lavoro.
“Insieme al dolore per la perdita umana, emerge ancora la necessità di intervenire perché tali eventi non si ripetano, perché questa strage venga fermata, perché non venga accettata come un prezzo inevitabile” ha affermato l’assessore, sottolineando che “l’impegno dell’assessorato al Lavoro della Provincia è sostenuto dalla considerazione che il lavoro non
sicuro è una vera e propria minaccia alla convivenza civile”.