La giunta dell’Emilia Romagna si attivi presso il ministero dell’Agricoltura e forestazione affinchè la regione possa disporre di un numero adeguato di guardie del Corpo Forestale dello Stato, per assicurare, in raccordo con il volontariato, una corretta gestione e controllo dell’importante patrimonio forestale della nostra regione.

E’ l’invito contenuto in una risoluzione, approvato a maggioranza dall’assemblea legislativa, e presentata dai consiglieri Gian Carlo Muzzarelli e Paolo Lucchi (Ds), Roberto Piva e Damiano Zoffoli (Margherita) con cui si invita la giunta regionale ad attivarsi.

Nel documento si ricorda che il ministero sarebbe in procinto di destinare alle Regioni 540 nuovi agenti. Appare necessario attuare una loro corretta assegnazione per ripristinare un equilibrato rapporto tra agenti presenti e superficie territoriale: l’Emilia Romagna, infatti, nonostante abbia un “patrimonio boschivo che interessa circa il 28% del suo territorio”, è la regione italiana “con il più basso rapporto tra agenti del Cfs in servizio e superficie territoriale”.