Enrico Aimi, Presidente Provinciale e Consigliere Regionale di Alleanza Nazionale, e Luca Caselli, Consigliere Provinciale e Capogruppo di An a Sassuolo, intervengono sulle condizioni in cui versa la bretella Modena–Sassuolo.


“Strade da terzo mondo? Non c’è bisogno di andarle a cercare in qualche terra lontana è sufficiente percorrere la bretella Modena–Sassuolo. Da mesi lo stato del manto stradale si presenta in condizioni inenarrabili. Più che di buche si potrebbe parlare di vere e proprie voragini, che quando piove, riempiendosi d’acqua, danno origine al pericolosissimo fenomeno dell’aquaplaning e che mettono a repentaglio, rendendolo rischioso, il transito di quanti sono costretti a percorrerla: parliamo di migliaia di veicoli ogni giorno.
Qualcuno comunque se ne deve essere accorto, perché da qualche tempo sono comparsi cartelli che intimano di limitare la velocità a 50 km/h, per lunghi tratti.

Un provvedimento che certamente mira a salvaguardare gli automobilisti, ma che al tempo stesso potrebbe spingere ad occultare qualche autovelox per cogliere in flagrante chi oltrepassa detti limiti. Tutto ciò è assolutamente assurdo: assurde sono le condizioni della strada, assurdo è che si impongano ridicole limitazione della velocità invece di fare almeno le urgenti opere di manutenzione. Considerando che la competenza di queste strade è passata dall’Anas alla Provincia chiediamo all’Assessore Pagani se quest’ultima sia intenzionata ad intervenire risistemando quest’importante asse viario, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello dell’amministrazione provinciale modenese, e, soprattutto, quando, dato che le condizioni di quello che può essere definito un vero e proprio “gruviera stradale” peggiorano di giorno in giorno ed il rischio è che presto ci si trovi a viaggiare lungo una superstrada ridotta a sentiero sterrato”.