Ancora arresti per droga nel quartiere Braida di Sassuolo dove nel pomeriggio di ieri la Polizia ha fatto scattare le manette ai polsi di due spacciatori, un algerino di 23 anni R.N. e un napoletano di 42 C.C., autista della CorBus in servizio a Sassuolo, in particolare il più giovane dei due, alla vista degli agenti, ha tentato inutilmente di ingoiare due dosi di eroina.

Gli agenti del Commissariato di Sassuolo sono intervenuti in via San Pietro ed hanno individuato due uomini che stavano vendendo eroina a un tossicodipendente. Appena l’algerino si è reso conto della presenza degli agenti ha tentato di deglutire la droga, nascondendo in questo modo le prove di quanto stava avvenendo, ma è stato fermato in tempo dalla prontezza di riflessi dei due poliziotti. Durante la perquisizione il 23enne è stato trovato in possesso di due dosi di eroina, 800 euro ritenuti provento di spaccio e cinque telefoni cellulari, utilizzati probabilmente per mantenere i contatti con i suoi numerosi clienti.
Nel suo commercio illecito il nordafricano non era solo, ad aiutarlo c’era un 42enne napoletano che non è stato trovato in possesso di droga ma nella successiva perquisizione della sua abitazione sono stati trovati 62 grammi di marijuana, vari semi della stessa sostanza, bilancini di precisione per confezionare le dosi e una pistola a tamburo detenuta illegalmente. Non si chiude qui la lunga lista di irregolarità di cui si è macchiato il napoletano che era anche in possesso di un coltello a serramanico ed inoltre la sua auto aveva un certificato di assicurazione falso.

Entrambi gli uomini sono stati arrestati con l’accusa di concorso in spaccio di stupefacenti ed ora sono rinchiusi nel carcere di San’Anna a Modena, sul capo del 42enne napoletano pendono anche i reati di ‘porto illegale di armi e oggetti atti a offendere’, per la pistola e il coltello, ed uso di atto falso, per l’assicurazione irregolare.