E’ evidente l’imbarazzo di Sindaco e Vicesindaco nel provare a giustificare una vicenda ( quella del PSC di Sassuolo, che ha ormai due versioni, entrambe ufficiali e differenti tra loro) che politicamente ha dell’incredibile.


Anche a voler credere, per buona volontà, alla tesi degli errori materiali, è comunque evidente che un atto di primaria importanza amministrativa è stato licenziato con leggerezza e imprecisione, con tutta una serie di errori ( elencati dal Sindaco stesso) che pare davvero non giustificabile.

A questo punto, allora, Sindaco e Vicesindaco hanno l’obbligo di promuovere un giudizio nei confronti di quei tecnici esterni – lautamente pagati – che si sono occupati del Piano e che, evidentemente, lo hanno redatto con quegli errori che oggi Pattuzzi ci ha mostrato.


In ogni caso la vicenda dovrà essere oggetto di ulteriore approfondimento da parte della Prefettura.
AN ha già segnalato la questione ai propri parlamentari, che stanno valutando l’opportunità di portare il caso anche a Roma.


Luca Caselli
(Capogruppo AN Sassuolo – Consigliere Provinciale)