Tutto esaurito al Teatro Comunale di Modena per lo spettacolo “L’ombelico del mondo: perché tutto è uno”, che martedì 29 maggio alle 21 vedrà in scena 350 bambini di 15 classi delle scuole elementari Collodi, Gramsci e Bersani.


L’iniziativa, promossa dall’undicesimo circolo, si svolge nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della Collodi di via Nonantolana, uno dei primi edifici scolastici costruiti in città nel dopoguerra su progetto dell’architetto Alberto Maria Pucci e per volontà del Comune e del sindaco Alfeo Corassori.


Ideato e diretto da Laura Polato, che si è avvalsa della collaborazione delle insegnanti, lo spettacolo propone canzoni in italiano, arabo, portoghese, inglese e albanese, saggi di danza e qualche sorpresa. Nella sua veste di ospite d’onore, Pippo Casarini propone la sua celebre canzone “44 gatti” in versione jazz e, in omaggio a Modena, esegue “Dorando pappagallo modenese”.


Lo spettacolo si avvale inoltre della voce narrante di Marcela Barros, del Gruppo vocale genitori-insegnanti e della collaborazione della scuola di canto Labomusica, di Angel Dancer per le coreografie hip hop, della chitarra di Antonio Avvisato e del D’oro papà coro.
La serata si svolge con la collaborazione di New Holland, Marmista Rem, Bar Nonantolana, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Leclerc Conad e Comunità islamica.