Cento buone ragioni hanno spinto a candidare Modena per ospitare la 14° festa nazionale di LiberEtà, mensile dello Spi/Cgil: una città accogliente e un sindacato pensionati provinciale e regionale ben organizzato, attento alla particolarità della fase politica e sindacale.

Dopo la Sicilia, il Piemonte, la Toscana, quest’anno tocca dunque a Modena e all’Emilia-Romagna ospitare oltre 600 delegati Spi/Cgil in rappresentanza delle 292 leghe pensionati di tutte le regioni e province d’Italia.
La festa nazionale di LiberEtà è l’occasione per dibattere dei temi che stanno a cuore ai pensionati come le pensioni e le politiche per la non autosufficienza, al centro anche della manifestazione nazionale unitaria dei Sindacati Pensionati di Cgil, Cisl e Uil il 12 giugno (alla manifestazione regionale di Bologna in piazzale VIII Agosto sarà presente una folta delegazione di pensionati modenesi).
La festa è anche l’occasione per presentare la rivista dello Spi/Cgil LiberEtà, fondata nel 1951 dal segretario generale della Cgil Giuseppe Di Vittorio per raggiungere capillaramente i lavoratori una volta pensionati, come strumento di informazione in luogo delle assemblee sui luoghi di lavoro.
Oggi è distribuita a circa 200.000 iscritti pensionati a livello nazionale, di cui oltre 65.000 solo in Emilia Romagna e quasi 15.000 in provincia di Modena.
“Una rivista che porta nelle famiglie un punto di vista laico – hanno commentato stamattina i dirigenti sindacali presenti alla conferenza stampa di presentazione – che affronta i problemi degli anziani, ma non solo, punta ad un dialogo intergenerazionale, al rapporto con i giovani. Una rivista che non fa un’informazione gridata, ma è attenta ai problemi concreti delle famiglie, del lavoro, della scuola, che dà voce ai più deboli”.

Il programma della festa è intenso e ricco di iniziative. La tre giorni di festa – che gode del patrocinio istituzionale di Comune e Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna – sarà anche l’appuntamento annuale per premiare e riconoscere il lavoro degli attivisti sindacali, che venerdì mattina 8 giugno (ore 12) saranno ricevuti in Municipio dal Sindaco di Modena Giorgio Pighi e dal Presidente della Provincia Emilio Sabattini.

Fra le iniziative in programma, tre incontri-dibattito di rilievo proposti ai delegati e alla città intera.

La mattina di giovedì 7 giugno, l’incontro (ore 10) presso la sala convegni al baluardo della Cittadella (piazza Giovani di Tien An Men) su “Etica e laicità” con Riccardo Terzi segretario nazionale SPI/CGIL, Giovanni Bianchi presidente Circoli Dossetti, Biagio De Giovanni ordinario di Storia delle Dottrine Politiche Università l’Orientale Napoli, Carlo Flamigni ordinario di ginecologia e ostetricia Università di Bologna, Luciano Guerzoni presidente Fondazione Ermanno Gorrieri. Coordina Rita Turati della segreteria regionale Spi/Cgil.
Si affronta una tematica estremamente attuale e sensibile, con l’intento di riportare a realtà e fuori da ideologismi e contrapposizioni forzose, un confronto sui valori etici diffusi, i bisogni reali della famiglia – comprese le tante famiglie con anziani e pensionati – e il ruolo democratico e universale delle istituzioni.
Nel pomeriggio di giovedì 7 giugno (ore 15.30) presso l’auditorium del Forum Monzani (via Aristotele 33) l’incontro-dibattitto “La memoria. Un filo che unisce le generazioni” con Alba Orti responsabile Progetto Memoria Spi/Cgil nazionale, Aude Pacchioni presidente Anpi Modena, Silvia Facchini assessore Pubblica Istruzione Provincia di Modena, Miriam Accardo giornalista di Teleradiocittà, Giuliano Albarani dell’Istituto Storico di Modena. Coordina Silvia Mantovani della Fondazione Fossoli-ex Campo di Carpi.
Nell’incontro si affronta il tema della continuità fra le generazioni nella difesa dei valori di pace e democrazia. Per l’occasione saranno presentati i video “Narrazioni visive” realizzati dagli studenti delle scuole superiori modenesi che a gennaio 2007 hanno partecipato al progetto “Un Treno per Auschwitz”, iniziativa unica nel panorama nazionale promossa dalla Fondazione Fossoli sulla visita al campo di sterminio nazista. Commento musicale ai video a cura degli studenti dell’istituto musicale “O.Vecchi-A.Tonelli” di Carpi.
Nei giorni 7 e 8 giugno è allestita presso il Forum Monzani la mostra fotografica “La parola allo sguardo. Memorie per immagini da un treno per Auschwitz 2006” di Ambra Craighero.

Nel pomeriggio di venerdì 8 giugno (ore 15) al Forum Monzani tavola rotonda sul tema “L’informazione che vogliamo” con Luigi Mattucci presidente della Consulta Radiotelevisiva dei DS, Lorenza Foschini giornalista Rai e Renata Bagatin della segreteria nazionale Spi/Cgil. Coordina Giorgio Nardinocchi direttore LiberEtà. La tavola rotonda sarà aperta da due interventi video-registrati del ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni e del giornalista Enzo Biagi, simbolo dell’informazione libera e attenta ai bisogni reali delle persone, a cui sarà consegnata anche la tessera ad honorem dello Spi/Cgil. Il tema dell’informazione libera nel nostro paese è tuttora di grande attualità e oggetto di lavori parlamentari. Dal punto di vista sindacale, in particolare, si sottolinea la permanente marginalità delle tematiche sociali e del lavoro nel panorama dell’informazione televisiva e della carta stampata.
Alle ore 17, al termine della tavola rotonda, è previsto l’intervento di Guglielmo Epifani segretario generale Cgil.
A seguire la premiazione di 80 attivisti di LiberEtà, in riconoscimento del loro impegno a promuovere la rivista dello SPI in tutte le famiglie d’Italia.
In serata alle ore 21.30 presso la festa de l’Unità al parco Enzo Ferrari, spettacolo gratuito aperto alla città di Paolo Hendel.
La mattina di sabato 9 giugno in piazza Grande (ore 10.30) manifestazione conclusiva con Betty Leone segretaria generale Spi/cgil e Morena Piccinini della segreteria nazionale Cgil che faranno il punto sul confronto aperto con il governo sulla piattaforma nazionale sulla previdenza, l’adeguamento delle pensioni, lo stato sociale.

Prima del comizio, dalle ore 9.30 alle 10.30, concerto folk-melodico degli Arbe Garbe e saluto dei dirigenti sindacali modenesi e regionali.


(Sindacato Pensionati Cgil)