Il Comitato Direttivo della Cgil di Modena ha eletto oggi due nuovi componenti della Segreteria provinciale – Vanni Ficcarelli e Tania Scacchetti – in sostituzione di due recenti uscite, quelle di Maurizio Dondi per pensionamento e di Daniela Bortolotti passata in segreteria regionale con delega alla contrattazione territoriale.


La riunione del Direttivo di stamattina – alla quale ha partecipato anche Vincenzo Colla della segreteria regionale Cgil – è stata avviata dalla
relazione del comitato dei “saggi” che ha consultato nei giorni scorsi tutti i componenti del Direttivo sulla base delle proposte nominative
avanzate dal segretario generale Donato Pivanti.

Il Comitato Direttivo ha quindi eletto con voto segreto Vanni Ficcarelli e Tania Scacchetti con il 92% dei voti favorevoli.

Vanni Ficcarelli, 49 anni, sposato, inizia la sua attività in Cgil nel 1976 come delegato della Cipa, oggi Italcarni di Carpi. Dal 1989 al 1994 è
funzionario sindacale della Fiom di Carpi, ha ulteriori incarichi nel sindacato ceramisti Filcea e dell’agroalimentare FLAI dove rimane fino al
1998. Nel 1999 viene eletto coordinatore della Cgil di Carpi e dal 2001 diventa segretario provinciale della Flai. In segreteria Cgil ricoprirà la
delega alle politiche industriali e contrattuali.

Tania Scacchetti, 34 anni, maturità classica, sposata e un bimbo di 4 anni, inizia la sua attività sindacale nel 2000 in distacco dalla Cir, diventa
prima funzionario di zona a Castelfranco e Vignola del Sindacato Commercio-Servizi-Turismo Filcams/Cgil e dal 2002 entra nella segreteria provinciale della categoria. In segreteria Cgil ricoprirà la delega alle
politiche di welfare.

Con i nuovi inserimenti, la segreteria provinciale Cgil risulta quindi composta da Donato Pivanti segretario generale, Rossana Trenti, Fiorella
Prodi, Domenico D’Anna, Vanni Ficcarelli e Tania Scacchetti.

Un particolare ringraziamento è stato espresso dal segretario generale Pivanti e dal Direttivo a Maurizio Dondi e Daniela Bortolotti per il lavoro
svolto in Cgil in questi anni e per il contributo alla crescita dell’organizzazione e all’elaborazione delle politiche su sviluppo, contrattazione, qualificazione del welfare locale.