“Il famoso tesoretto dovrebbe essere in parte utilizzato per permettere allo Stato di risollevarsi, partendo da chi quotidianamente è in prima linea per garantire la sicurezza dei cittadini”.
E’ questo, in sintesi, il contenuto della lettera che il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi ha inviato, nei giorni scorsi, al Presidente del Consiglio Romano Prodi, al Ministro degli Interni Giuliano Amato e ai parlamentari modenesi che compongono la maggioranza di Governo.


“Mi rivolgo a voi – si legge nella lettera – per denunciare la drammatica situazione in cui versa il Comando dei Vigili del Fuoco. Una situazione che, sono convinto, a livello nazionale conosciate benissimo, sono i distaccamenti provinciali, ancora di più quelli delle città medio – piccole, però, che stanno soffrendo in maniera a dir poco grave una cronica carenza di risorse, mezzi e uomini. La mancanza di personale e la carenza di denaro, sta mettendo a dura prova il servizio offerto dal comando provinciale di Modena dei Vigili del Fuoco, ad essere a repentaglio sono il suo stesso funzionamento e quello dei singoli distaccamenti. Anche a Sassuolo rischiamo di trovarci a fronteggiare le emergenze potendo contare su turni privi di personale a copertura”.

Nella lettera al Governo Il Sindaco Pattuzzi illustra le difficoltà in tema di ordine pubblico, sicurezza e legalità, affrontate da Sassuolo e dai sassolesi.
“In una realtà simile – prosegue – trovarci a fronteggiare le emergenze quotidiane con un distaccamento dei Vigili del Fuoco privo di personale, privo di mezzi adeguati, è ancor più proibitivo, al limite dell’impossibile. Ad una situazione del genere mi sia permesso aggiungere le medesime difficoltà nelle quali versa, in termini di mezzi e risorse, la locale Polizia di Stato. Il Ministro Amato , riconoscendo il lavoro fatto in questi anni in tema di ripristino della legalità e della sicurezza nella Città di Sassuolo, ha inviato 8 agenti in più presso il locale Commissariato di Polizia. Un gesto, una decisione, unanimemente apprezzata dagli stessi Dirigenti del Commissariato, ma anche e soprattutto dalla popolazione, dai sassolesi, che chiedono maggior attenzione da parte dello Stato centrale. I problemi, ora – prosegue il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – riguardano i mezzi, insufficienti, a volte inadeguati, spesso obsoleti, con i quali gli agenti si trovano a fronteggiare una micro criminalità che per anni ha trovato in alcune zone di Sassuolo terreno fertile e possibilità di guadagno”.

Il Sindaco Graziano Pattuzzi conclude con una riflessione che, al tempo stesso è una proposta:
“Se è vero, come ha riportato il Ministro Amato – si legge nella lettera – che ci è stato consegnato un Paese in ginocchio, è altrettanto vero che compito della politica è quello di fare uno sforzo per permettere al Paese, allo Stato, di funzionare a dovere.
Per questo motivo, quindi, a mio modesto parere il famoso “tesoretto” dovrebbe essere in parte utilizzato per permettere allo Stato di risollevarsi. Partendo dalla periferia che, in prima linea, si trova a fronteggiare i problemi quotidiani.
Occorre – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi nella sua lettera – permettere risorse indispensabili a far si che le automobili della Polizia possano pattugliare le strade, affinché i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco possano compiere a pieno il proprio dovere; occorre destinare risorse atte a garantire personale necessario a coprire i pensionamenti, per far fronte alle nuove esigenze che giorno dopo giorno spuntano dal nulla, per pagare gli affitti ai Comuni che non possono essere lasciati soli a fronteggiare tutte le difficoltà”.