Dichiarazione del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Andrea Leoni, Consigliere regionale, in merito alla protesta dei cittadini sul degrado della zona Tempio.
“Rispondendo oggi ad una interrogazione di Forza Italia presentata il 10 maggio scorso sull’insostenibile stato di degrado in zona Tempio, il Sindaco dimostra di essere lontano anni luce dai cittadini e dalla gravissima realtà che ogni giorno devono fronteggiare. Mentre i residenti esasperati dalla massiccia e continua presenza di prostitute, di immigrati clandestini, di spacciatori ed ubriachi danno l’ultimatum al Comune e decidono di scendere in strada Pighi risponde con le solite fumose chiacchere da politicante”.
A chi lamenta la presenza di prostitute sotto casa il Sindaco risponde di avere chiamato Hera per pulire l’area. A chi chiede all’Amministrazione più agenti di polizia municipale per liberare la zona da ubriachi e spacciatori che nelle ore serali minacciano la sicurezza di chi vi abita, Pighi risponde di avere già attivato un percorso di confronto teso alla co-responsabilità della gestione delle problematiche e all’ideazione di strategie, soluzioni e modalità di convivenza condivise.
A chi chiede di attivare maggiori controlli e attività di prevenzione, l’Amministrazione risponde di averlo già fatto. Per i cittadini va sempre peggio. Per il Sindaco sembra andare tutto bene. E’ chiaro che con queste risposte c’è poco da stare tranquilli. Dopo il danno provocato dall’immobilismo della sinistra sul piano della sicurezza per i residenti il Sindaco ha riservato anche la beffa. Se volesse davvero risolvere i problemi e non girarci attorno, il Pighi dovrebbe assumere subito gli agenti di Polizia Municipale che mancano agli organici e pretendere, anche nelle ore serali, un controllo reale e capillare del territorio. Invece è solo capace di ripetere le solite vuote parole. La realtà descritta e vissuta dai cittadini conferma solo il fallimento della giunta Pighi e di un sindaco che anche sui temi della sicurezza continua a mostrarsi assolutamente inadeguato per Modena ed i suoi problemi”.
