Domani sera, alle 21.30, chiude la XIX edizione di Jazz in’It. A far scorrere i titoli di coda di quest’edizione una produzione originale che vedrà sul palco di Piazza dei Contrari una voce “fuori campo” e di grandissimo fascino, come quella della brava vocalist romana Paola Turci, la quale ha accettato di mettersi in gioco in un contesto jazzistico, cimentandosi in questa produzione originale che la vede a fianco di un ballerino e coreografo di fama internazionale come Giorgio Rossi, storico fondatore della compagnia Sosta Palmizi, e la preziosa aggiunta melodica del clarinetto di Gabriele Mirabassi.


Una performance particolare e accattivante che parte da un’idea semplice ed efficace:
una “ragazza con la chitarra”, una giovane cantautrice romana, con una bella voce e una presenza solare e affascinante, da lanciare in Italia sulla scia del ritrovato interesse per la musica acustica al femminile.

Così Paola Turci si presenta al pubblico nel 1986, debuttando a Sanremo tra le nuove proposte con “L’uomo di ieri”, brano con cui s’aggiudica il primo dei suoi numerosi “Premi della Critica”.
A circa 20 anni da quell’esordio la ritroviamo coinvolta, con lo stesso coraggio e la bravura di due decenni di palcoscenico e di successi in tutto il mondo in questo progetto originale vignolese, “Cielo latino” che la vede lanciarsi, senza paracadute, in un festival jazz, accompagnata da un “danzattore” di classe come Giorgio Rossi, pietra miliare della danza moderna italiana e un prezioso musicista ospite come Gabriele Mirabassi, jazzman (e non solo) di livello internazionale.


Un concerto danzato, che si svolge su di uno sfondo latino (comune passione dei tre) nato dalla voglia di accostare il canto di una donna alla danza di un uomo. Una voce semplice ad un corpo semplice. La condivisione di uno spazio scenico che ha come guida la voce della Turci far gli spazi della quale vanno a modularsi i gesti coreutici di Rossi, all’interno di spazi d’azione flessibili e sempre diversi.
Un feedback fra la splendida voce della Turci, il contraltare del virtuoso clarinetto di Mirabassi e le eleganti coreografie di Rossi, in una commistione senza limiti, lungo percorsi insoliti e territori inesplorati, in un latineggiante orizzonte d’infinite possibilità espressive.



Tutti i concerti si svolgeranno a Vignola, in Piazza dei Contrari e in caso di maltempo saranno ospitati nell’attigua Sala dei Contrari della Rocca, gentilmente messa a disposizione dalla Fondazione CRV di Vignola.



Biglietti: 18 € (intero) – 15 € (Ridotti)


Orario d’inizio dei concerti: ore 21.30



Informazioni e prenotazioni Ufficio Eventi- tel. 059/77.77.29